In attesa del ritorno in campo del suo Manchester City, Pep Guardiola ha rilasciato delle dichiarazioni sul suo futuro.
In questa settimana si sono concluse le gare di andata degli ottavi di finale dell’edizione di quest’anno della Champions League. Tra le squadre con un piede ai quarti di finale bisogna sicuramente inserire il Manchester City di Pep Guardiola.
Il club inglese, infatti, ha battuto in trasferta il Copenaghen con il risultato di 1-3. Dopo la vittoria della stagione scorsa, di fatto, il Manchester City è assolutamente la candidata numero uno per vincere anche l’edizione della massima competizione europea per club di quest’anno. In campionato, invece, il discorso sembra essere più equilibrato.
Il Manchester City, di fatto, è sì secondo con quattro punti in meno rispetto al Liverpool, ma ha anche una gara in meno rispetto ai ‘Reds’ di Jurgen Klopp. I ‘Citizens’ sono ora attesi dalla sfida di domani in trasferta contro il Bournemouth, ma prima bisogna registrare alcuni aggiornamenti sul futuro dello stesso Pep Guardiola.
Manchester City, la confessione di Pep Guardiola: “Voglio allenare una Nazionale”
Il tecnico spagnolo, esattamente ai microfoni ufficiali di ‘ESPN Brasil’, ha infatti parlato così di un suo possibile desiderio: “Mi piacerebbe, ma non sono quando potrà accadere, allenare una Nazionale che mi permetta di partecipare ad una Coppa del Mondo. Non so quando capiterà, tra 5 o 15 anni, ma mi piacerebbe vivere l’esperienza di una selezione che mi possa permettere di vivere l’esperienza di un Mondiale, Europeo o Copa America”.
Pep Guardiola ha poi continuato il suo intervento: “Mi piacerebbe allenare una Nazionale. Non so chi mi potrebbe avere, bisogna partire da qui, proprio come se si trattasse di un club”. Con queste parole, di fatto, il tecnico spagnolo apre le porte alla possibilità di guidare una selezione.
Il suo contratto con il Manchester City, nel frattempo, scadrà nel 2025 e, quindi, quello potrebbe proprio essere l’anno in cui si concluda il rapporto tra Pep Guardiola ed il team inglese. Già in passato, l’ex allenatore di Barcellona e Bayern Monaco era stato accostato alla panchina della Spagna, ora guidata da Luis de La Fuente, ma con queste parole del tecnico tutto potrebbe tornare incredibilmente attuale.