La Champions League cambia faccia dalla prossima stagione: svelato il nuovo format, ecco quando si scenderà in campo
Terminano oggi le gare di andata degli ottavi di Champions League, il primo atto della fase ad eliminazione diretta della manifestazione. Sarà l’ultima edizione con l’attuale format così come lo conosciamo, perché a partire dalla prossima stagione sarà una vera e propria rivoluzione.
Ceferin, attuale numero uno dell’Uefa, ha dato il via al nuovo format che potesse venire incontro soprattutto ai top club europei, a caccia di più introiti. Il riferimento è naturalmente a coloro che avevano dato via alla Superlega, al momento progetto naufragato ma non del tutto estinto.
E se al momento le società sono totalmnte concentrate nella strada verso la finale di Londra, a Nyon già si è progettato nei dettagli la nuova super Champions, con più squadre e soprattutto più match da disputare, con milioni di euro a pioggia per le società che vi partecipano.
Nuova Champions: il format e quando si giocherà
Ben 36 le formazioni che vi prenderanno parte – l’Italia è in corsa per iscrivere alla prossima edizione ben cinque formazioni – un unico girone con otto giornate, quattro da disputare in casa ed altrettante in trasferta. Due, poi, le gare di spareggio per la fase ad eliminazione diretta, altrettante per ottavi, quarti e semifinali fino alla finalissima in gara unica.
Dalle possibili 13 gare dai gironi fino alla finale, se ne giocheranno fino a 17, un incremento davvero ingente. Una sola classifica finale al termine della fase a gironi, prime otto classificate alla fase successiva, spareggi per chi si è classificato dalla nona alla 24ma posizione.
In caso di arrivo a pari punti, la prima discriminante sarà la differenza reti e non gli scontri diretti. Ed i derby? Possibili a partire dagli ottavi di finale, fase in cui il tabellone sarà di tipo tennistico, senza alcun sorteggio.
Ed anche in tv cambierà totalmente la nuova Champions. Le gare saranno sempre disputate al martedì ed al mercoledì in due fasce orarie, due alle 18.45 e sette alle 21.00 ad eccezione dell’ultimo turno che si giocherà in contemporanea per la correttezza della competizione. Di fatto ben 18 gare tutte allo stesso orario, un po’ come tornare alla Serie A di vent’anni fa.
Vi saranno anche le settimane esclusive, dove sarà disputata una sola coppa spalmata su tre giorni, con l’aggiunta del giovedì. In questi casi, quindi, settimana dedicata solo alla Champions League, oppure all’Europa League. La Conference, invece, resterà sempre e solo al giovedì.