MASSIMO CERRI: “SERIE C? IL MANTOVA FA DIVERTIRE, LE SECONDE SQUADRE SONO UN ESPERIMENTO DA REPLICARE. INZAGHI? STA RACCOGLIENDO I FRUTTI DEL SUO PERCORSO”

Massimo Cerri, direttore sportivo, è intervenuto in diretta a ‘Quelli della Serie C’ in onda su TvPlay.

“VEDERE GIOCARE IL MANTOVA E’ UN PIACERE, GALUPPINI RICORDA CRUIJFF” – “Si poteva immaginare un buon campionato da parte del Mantova, ma non mi aspettavo un vantaggio così eclatante a questo punto della stagione, anche perché si sono lasciati alle spalle grandi piazze come Padova e Triestina. Vederli giocare è divertente visto che portano risultati e credo ci sia tanto da imparare. Galuppini che viene a prendere palla in difesa mi ricorda lo stile di gioco di Cruijff ai tempi dell’Ajax.”

“IL DIRETTORE BOTTURI HA PRESO GIOCATORI FUNZIONALI AL CALCIO DI POSSANZINI” – Il direttore sportivo Botturi aveva già fatto un ottimo lavoro alla Pro Sesto. Arrivato a Mantova ha preso giocatori funzionali al modo di giocare di Possanzini, che a sua volta ha messo in pratica tutto quello che ha imparato nelle sue precedenti avventura. Aveva già fatto un buon lavoro nel settore giovanile del Brescia, ad esempio, dove allenava Mangraviti e Cistana in Primavera che ora sono titolari in prima squadra”.

“L’ALESSANDRIA DEVE GIA’ PENSARE A PROGRAMMARE LA PROSSIMA STAGIONE” – “Mi dispiace vedere l’Alessandria in quella posizione. Oggi giocherà una partita decisiva contro la Pro Sesto visto che entrambe hanno una classifica deficitaria. L’anno scorso quando ero lì abbiamo fatto tanti sacrifici per salvare la categoria e ci siamo riusciti nelle ultime giornate. Credo che a questo punto della stagione debbano provare a ripartire, sperare di fare punti o al contrario pensare a programmare la prossima stagione. E’ una squadra che anche l’anno scorso aveva tanti giovani, come Lamesta che quest’anno a Rimini sta diventando un giocatore decisivo, ma anche Marietta nell’Albinoleffe o Renault alla Pro Patria”.

“LE SECONDE SQUADRE SONO UN ESPERIMENTO DA REPLICARE, STANNO PORTANDO FRUTTI” – “Il lavoro sulle seconde squadre sta dando i suoi frutti, non tanto di classifica, ma nel formare i calciatori. Io nel mio lavoro ho sempre cercato di prendere giovani da lanciare. Quanto fatto da Juve e Atalanta è un esempio da seguire e portare avanti. I bianconeri, ad esempio, hanno fatto esordire 31 giocatori che vengono dalla NextGen, tra cui Huijsen che sta facendo benissimo alla Roma. L’ultimo week-end ho assistito a Juventus-Lucchese e ho notato diversi talenti classe 2005-06 che i bianconeri stanno facendo maturare in casa: così facendo non li perdi per strada e hai più tempo per formarli e farli maturare. Stesso discorso vale per l’Atalanta. Panada per esempio non trovava spazio nella Samp, ora è tornato nell’U23 ed è decisivo in tutte le partite. E’ un esperimento molto positivo che andrebbe fatto anche con altre società che se lo possono permettere”.

“A CATANZARO C’E’ UNA SOCIETA’ FORTE E TANTA PROGRAMMAZIONE” – “Il successo del Catanzaro passa dalla programmazione, c’è una società forte. Quando ho lavorato lì siamo arrivati secondi e avevamo perso lo spareggio con l’AlbinoLeffe alle semifinali. Col tempo hanno costruito una squadra vincente prendendo giocatori importanti come Biasci, Iemmello, Vandeputte e Sounas. Tutto ciò ha portato a dominare il campionato l’anno scorso. C’è anche una grande tifoseria che ti sa coinvolgere. Si sta creando un connubio unico destinato a durare nel tanto. Inoltre il direttore sportivo ha saputo portare in casa plusvalenze con Bayeye e Katseris che permettono di reinvestire soldi e continuare a programmare”.

“IL CROTONE PUNTA SU BALDINI PER LA SUA FILOSOFIA DA MOTIVATORE” – “Il Girone C è l’unico dei tre con un po’ di incertezza per il primo posto, perché Avellino e Benevento lotteranno fino alla fine. Il Crotone è settimo ma sicuramente entrerà nei play-off. Baldini può essere l’uomo giusto e potrebbe provare nuovamente il miracolo che fece col Palermo, una squadra che non era favorita per la promozione in Serie B. E’ un tecnico con una sua filosofia a cui piace motivare i suoi giocatori per trarne il massimo”.

“SIMONE INZAGHI STA RACCOGLIENDO I FRUTTI DEL SUO PERCORSO, E’ TRA I MIGLIORI IN EUROPA” – “Inzaghi sta raccogliendo i frutti di tutto il percorso che ha fatto. E’ cresciuto come calciatore nel settore giovanile del Piacenza, lui cominciò a giocare con Beppe Materazzi come allenatore che lo vedeva meglio in coppia con Rastelli, tanto che riuscì a segnare il gol al debutto contro la Lazio, ritagliandosi poi tanto spazio. In quegli anni di Piacenza ha imparato tanto, poi come allenatore ha proseguito il suo percorso nel settore giovanile dei biancocelesti. Lavorare con Lotito non è facilissimo e anche questo è un fattore di crescita. All’Inter è stato criticato tanto, specialmente l’anno scorso dove spesso era preso di mira, ma attraverso errori e gavetta sta dimostrando di poter competere con i migliori che ci sono in Italia e in Europa”.

“COSENZA VIVE UN MOMENTO DI EUFORIA, L’OBIETTIVO SONO I PLAY-OFF” – “Il Cosenza sta vivendo un momento di euforia. Quaranta giorni fa erano in crisi e c’era chi parlava dell’esonero di Caserta, mentre ora tutto è cambiato. C’è un giocatore che è destinato a tornare in Serie A, ovvero Frabotta. E’ il periodo migliore dell’era Guarascio e credo che faranno di tutto per entrare ai play-off. Tutto lo staff sta contribuendo a grandi risultati”.

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