De Laurentiis è pronto ad annunciare il terzo cambio in panchina di questa stagione: ecco come giocherà il nuovo Napoli.
In casa Napoli è tutto pronto per il secondo ribaltone stagionale. Manca soltanto l’ufficialità all’esonero di Walter Mazzarri, condannato dall’ennesimo pareggio casalingo di sabato pomeriggio contro il Genoa. Al suo posto è pronto a subentrare Francesco Calzona, attuale commissario tecnico della Nazionale slovacca: è lui il profilo ideale individuato da De Laurentiis per risollevare le sorti di un Napoli che non può assolutamente fallire la qualificazione alle coppe europee della prossima stagione. Calzona, 55enne di origini calabresi, dovrebbe quindi debuttare già mercoledì sera negli ottavi di finale di Champions League contro il Barcellona.
Un battesimo di fuoco, dunque, per un allenatore che firmerà un contratto di soli tre mesi e traghetterà la truppa partenopea fino a fine stagione. Nel suo staff dovrebbe esserci anche Marek Hamsik, personalità storica e romantica della piazza napoletana, pronto a riaccendere un entusiasmo che in pochi mesi è stato spazzato via dai tanti problemi che Luciano Spalletti era riuscito a sotterrare. Insomma, scenari incredibili, con il Napoli che è pronto ad accogliere il terzo allenatore stagionale, dopo che, anche l’esperimento Rudi Garcia, era tristemente fallito.
Napoli, come potrebbe giocare il neo allenatore Calzona
Francesco Calzona è pronto dunque a riportare il credo Spallettiano nel suo Napoli. Sì perché i due hanno lavorato insieme nella stagione 2021-21 quando il 55enne di Vibo Valentia ha rivestito il ruolo di collaboratore tecnico della società partenopea, prima di accettare la corte della Nazionale slovacca. L’idea di calcio, dunque, è molto simile e il nuovo tecnico azzurro avrà sicuramente imparato tanto affiancando un maestro come Spalletti. Aspettiamoci dunque un Napoli nuovamente orientato sul 4-3-3, modulo provato e riprovato da Mazzarri senza però trarne gli effetti sperati, anzi. La formazione campana è sembrata spesso ingolfata e con poche idee, alla quale ha spesso unito una fragilità difensiva troppo preoccupante.
Ora, però, tutto potrebbe cambiare. Calzona, infatti, è uno degli allenatori più in rampa di lancio del panorama continentale, sebbene non sia più giovanissimo: grazie al suo lavoro ha infatti condotto la Slovacchia alla qualificazione dei prossimi Europei in Germania. Il suo credo si basa su un 4-3-3 molto offensivo, orientato sulla voglia di entrare rapidamente in possesso del pallone tramite un pressing asfissiante e la difesa alta. In fase offensiva, invece, Calzona punta molto sulle continue triangolazioni tra catene laterali e mezzali, per andare a liberare dalla marcatura i giocatori più qualitativi. In Slovacchia è già un idolo, ed ora è pronto ad entrare nei cuori dei napoletani. E’ lui l’erede perfetto di Luciano Spalletti, con un compito arduo che non spaventa chi le imprese è abituato a portarle a compimento.