Il PSG punta Victor Osimhen e Rafa Leao: clausola e non solo, perché il bomber nigeriano è il preferito dal club di Nasser Al-Khelaifi
Victor Osimhen è tornato solo giovedì nel tardo pomeriggio a Napoli e non sarà disponibile per la delicata sfida contro il Genoa in programma alle 15. Tornerà in campo contro il Barcellona e per lui saranno con ogni probabilità gli ultmi mesi in azzurro.
Una cessione di fatto annunciata già dal presidente De Laurentiis; d’altronde il club non può sostenere un ingaggio da 10 milioni di euro a stagione e la clausola rescissoria da 130 milioni di euro è una sorta di invito a nozze per tutti i top club europei. Tra questi, è obbligatorio menzionare il PSG.
Nasser Al-Khelaifi ha un ottimo rapporto con De Laurentiis e di certo non sarebbe un problema versare nelle casse degli azzurri la cifra in un’unica soluzione. Osimhen sarebbe la soluzione perfetta per sostituire Mbappé; certo, paragonare i due calciatori è fantascienza pura ma il nigeriano, è reduce dall’ottava posizione nella classifica del Pallone d’Oro, dalla vittoria in quello africano oltre ad aver vinto il titolo di capocannoniere della Serie A.
Osimhen e non Leao: il PSG ha scelto il suo nuovo colpo
Strada spianata al PSG? Non proprio, perché Osimhen è tentato dalla Premier League, il campionato che lui ritiene il migliore al mondo. Possibile che Al-Khelaifi debba convincerlo a suon di milioni, con De Laurentiis che di fatto aspetta solo di conoscere il mittente del bonifico da 130 milioni che andranno a riempire le casse del club.
Decisamente più difficile arrivare a Rafa Leao. L’esterno lusitano, proprio come Osimhen, è finito nel mirino dei parigini ma acquistarlo non è certo semplice. Anche il 10 del Milan ha una clausola rescissoria, ma quasi proibitiva, di ben 175 milioni di euro. Una cifra spaventosa che fin qui ha frenato tutte le pretendenti, PSG compreso.
I rossoneri, d’altronde, non si siederanno al tavolo delle trattative per non meno di 100 milioni, cifra che comunque indurrebbe a riflessioni ben approfondite. Di certo c’è che la situazione tra Osimhen e Leao è differente, anche dal punto di vista tattico.
Nell’ultima stagione Luis Enrique ha puntato su Mbappé centravanti, chiedendogli di cambiare il suo modo di attaccare ed aggredire l’area. Un po’ quello che è nella natura di Osimhen che ama giocare negli spazi e lanciarsi verso la porta avversaria. Leao, invece, somiglia al primo Mbappé, quello che agiva sulla corsia sinistra offensiva.
Al momento il tecnico spagnolo sta puntando sul giovane Barcola in quella posizione, un 21enne che si sta mettendo in mostra e guadagnando la fiducia dell’allenatore. E Lucho è pronto a puntare su di lui anche nella prossima stagione, ecco perché è più facile puntare sul nigeriano, il puntello ideale per i parigini.