Formula Uno, rebus Mercedes: chi sostituirà Hamilton? Il sogno di Toto Wolff. Il team di Brackley alle prese con una scelta fondamentale
Il mondo della Formula Uno è stato letteralmente stravolto dall’annuncio a sorpresa della Ferrari che dal 2025 potrà contare sulle prestazioni di Lewis Hamilton. Il fuoriclasse inglese, vincitore di sette titoli mondiali, ha deciso di lasciare la Mercedes dopo oltre dieci anni e di concludere la sua straordinaria carriera al volante della Rossa di Maranello. Un’operazione che addetti ai lavori ed esperti hanno definito il più grande colpo di mercato nella storia dell’automobilismo. Un trasferimento che ha messo in moto, e non poteva essere diversamente, un gigantesco effetto domino. In primis ha spiazzato completamente i vertici del team anglo-tedesco, a cui spetta ora l’arduo compito di trovare un sostituto all’altezza di Sir Lewis.
La scelta vitale per il futuro delle Frecce d’Argento è nelle mani del grande capo della scuderia di Brackley, il manager austriaco Toto Wolff il quale, pur cercando di dissimulare un’apparente serenità, è rimasto completamente spiazzato dalla mossa del campione di Stevenage. Wolff non credeva che Hamilton potesse sfruttare un dettaglio contenuto nel suo contratto per dire addio alla Mercedes.
Infatti nel rinnovo che il sette volte campione iridato aveva firmato qualche mese fa con la Mercedes era stata inserita una clausola che avrebbe potuto consentirgli di firmare con un altro team in vista del 2025. Una clausola che Hamilton, tra lo stupore di tutti, ha utilizzato proprio per dire ‘sì’ alla Ferrari.
Formula Uno, la Mercedes cerca l’erede di Hamilton: tutti i nomi nella lista di Wolff
Ormai il dato è tratto, Sir Lewis vestirà di rosso e Wolff dovrà trovare il suo erede. Impresa tutt’altro che facile, ovviamente. Ferma restando la conferma di George Russell, il manager austriaco ha due strade da seguire: puntare su un talento in erba da crescere in casa o tentare un grande colpo ‘alla Hamilton’ e rispondere per le rime alla mossa di Maranello.
Alla prima categoria appartiene il diciassettenne italiano Andrea Kimi Antonelli, che corre in Formula 2 e che Wolff considera un predestinato. Una via di mezzo tra i due profili è il ventiduenne australiano della McLaren Oscar Piastri, in costante e graduale crescita.
Alla voce ‘grandi colpi’ appartengono invece lo spagnolo Carlos Sainz, che correrà quest’anno da separato in casa alla Ferrari e soprattutto il sogno di Toto Wolff, il britannico della McLaren Lando Norris. Conoscendo l’ambizione sfrenata di Wolff e la sua voglia di stupire, è probabile che farà di tutto per strappare Norris al team di Woking. Le prossime settimane saranno decisive.
