Il Milan deve vincere l’Europa League? Ecco cosa ne pensa Pioli. Il tecnico rossonero in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Rennes
Il Milan disputa i playoff di Europa League dopo aver fallito la qualificazione agli ottavi di Champions League. I rossoneri hanno chiuso la fase a gironi al terzo posto e ora si ritrovano ad affrontare i francesi del Rennes in una doppia sfida di andata e ritorno la cui vincente approderà agli ottavi della seconda competizione europea. Giocare l’Europa League può avere il sapore della bocciatura ma in casa rossonera nessuno pensa a snobbare l’impegno di domani sera. Una gara, quella del Meazza, già decisiva per il futuro di Giroud e compagni in questo torneo. Alla vigilia della gara il tecnico Stefano Pioli si è presentato nella consueta conferenza stampa di presentazione organizzata dall’UEFA.
L’allenatore emiliano ha parlato del momento favorevole attraversato dai suoi, che grazie alle otto vittorie ottenute nelle ultime dieci giornate si ritrovano a un solo punto di distacco dalla Juventus, ancora seconda ma ormai fuori dalla lotta scudetto. Pioli chiede alla squadra una prestazione importante e un successo rotondo che possa mettere al sicuro il Milan in vista della gara di ritorno.
L’obiettivo indicato dalla società, in particolare dal patron Gerry Cardinale, è la finale di Dublino in programma il 22 maggio prossimo. Stefano Pioli si traveste però da pompiere cercando di spegnere un ottimismo considerato eccessivo: “Vorrei sottolineare – ha spiegato l’allenatore parmense -, che questa Europa League è una competizione prestigiosa e molto difficile“.
“Ovviamente la Champions League è un gradino sopra ma se guardiamo al novero delle partecipanti non c’è solo il Bayer Leverkusen, forse la favorita numero uno, ma anche il Liverpool e altre squadre importanti. La stessa Atalanta secondo me ha ottime chance di arrivare in finale. Il fatto che il Milan non abbia mai vinto l’Europa League è una motivazione in più“.
Pioli ribadisce però come le sole motivazioni non siano sufficienti a colmare un eventuale divario tecnico nei confronti delle rivali: “In Europa non esistono partite già vinte in partenza. In Champions è la regola, ma vale anche per questa Europa League. Noi arriviamo bene alla gara di domani, ma ci arriva benissimo anche il Rennes. Non si vincono tutte quelle partite consecutive per caso. Sarà una sfida delicata e forse già decisiva“.
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