Dopo aver realizzato contro il Cagliari il suo 200esimo gol nel campionato di Serie A, Ciro Immobile ha parlato degli allenatori che ha avuto nel corso della sua carriera.
Dopo la brutto sconfitta di domenica scorsa al Gewiss Stadium contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, la Lazio ha fornito quest’oggi una bella risposta. Gli uomini di Maurizio Sarri, infatti, hanno battuto il Cagliari con il risultato di 1-3.
La gara dell’Unipol Domus, di fatto, è stata sbloccata dall’autogol di Deiola al 26’, mentre il raddoppio dei capitolini è arrivato con Ciro Immobile al 49’. Il Cagliari, però, non si è perso d’animo ed ha dimezzato lo svantaggio con un gran gol del nuovo arrivato Gianluca Gaetano, ma la Lazio ha poi chiuso ogni discorso con la rete di Felipe Anderson.
Con questo successo, in attesa delle altre gare di questo turno di campionato, la Lazio ha fatto un grosso salto in classifica, visto che ora è sesta in classifica con soli 2 punti di svantaggio dall’Atalanta quarta. La notizia più importante, al netto della vittoria, è sicuramente il ritorno al gol della squadra, guarda caso proprio con il ritorno di Ciro Immobile.
Lazio, Ciro Immobile dopo il gol al Cagliari: “Le cose migliori della mia carriera le ho fatte con Simone Inzaghi”
Nel frattempo, esattamente ai microfoni ufficiali di ‘DAZN’, lo stesso attaccante, vista la realizzazione del suo 200esimo gol in Serie A, Ciro Immobile ha parlato anche degli allenatori che ha avuto nella sua carriera: “Hanno influito tutti, anche quelli che l’hanno fatto in modo negativo. Sono stato in squadre in cui non piacevo all’allenatore, ma sicuramente mi hanno insegnato comunque qualcosa”.
Ciro Immobile ha poi continuato il suo intervento: “Sono partito da Antonio Conte, passando per Ventura, Emery, sicuramente le cose più belle le ho fatte con Simone Inzaghi ed il primo anno con Sarri. Sono stato fortunato ad avere la possibilità di lavorare con questi allenatori. Il mio gol più bello? Uno dei più belli li ho fatti qui, ma sono affezionato a tutte le mie reti realizzate. Altre sono state belle dal punto di vista estetico, ma sono belle da ricordare perché sono state importanti”.