Cartellino blu, è già polemica: quali allenatori sono contrari

Nemmeno il tempo di essere sperimentato che il cartellino blu sta già scatenando le prime polemiche: quali allenatori sarebbero contrari.

In questi giorni si parla molto del “cartellino blu”, l’ultima novità che potrebbe essere introdotta nel mondo del calcio. Si tratta praticamente di un’espulsione a tempo (10 minuti) che era già stata ipotizzata da qualche tempo. Ora però l’IFAB sembra voler fare sul serio, introducendo a breve la fase di sperimentazione, nonostante il parere contrario di diversi addetti ai lavori.

Tra questi ci sono nomi di allenatori molto importanti che hanno contestato pubblicamente questa possibile modifica del regolamento per svariate motivazioni. Come tutte le cose infatti c’è chi sarà favorevole e chi sarà contrario ma in questo caso il fronte dell’opposizione si è subito schierato con forza e una posizione molto netta.

I primi dissensi sono arrivati dalla Premier League dove, alla viglia della 24.a giornata di campionato, si è inevitabilmente discusso di questo argomento durante le varie conferenze stampa dei manager che hanno espresso il loro pensiero davanti ai giornalisti. Le loro dichiarazioni hanno subito avuto molto risonanza mediatica e iniziano a dividere i vari tifosi.

Premier League, tutti contro il cartellino blu: le dichiarazioni

A distanza di qualche anno dall’introduzione della tecnologia potrebbe arrivare un’altra storica svolta nel calcio. Nello specifico l’ingresso di un altro cartellino oltre ai canonici giallo e rosso. Una sorta di via mezzo, di colore blu, che non premia il giocatore che ha dimostrato maggiore fair-play ma verrebbe applicato per sospendere temporaneamente chi l’ha ricevuto dal campo per proteste o falli tattici.

Premier League, opposizione al cartellino blu: le dichiarazioni
Jurgen Klopp, tecnico del Liverpool (LaPresse) – TVPlay.it

L’idea non piace affatto per esempio a Jurgen Klopp che, nonostante abbia già annunciato che probabilmente si prenderà una pausa dopo l’addio al Liverpool, non assicurando un suo ritorno nel calcio, ha lanciato una forte polemica all’indirizzo dell’IFAB: “Non sembra un’idea fantastica a prima vista ma in realtà non riesco a ricordare quando è venuta l’ultima fantastica idea a questi ragazzi, se mai ne hanno avuta una”.

Nel fronte del no si è unito anche Ange Postecoglou, tecnico del Tottenham, che a sua volta si è detto molto scettico in particolare perché potrebbe già sbarcare in Inghilterra nella prossima stagione in FA Cup: “Non capisco perché c’è tutta questa urgenza di introdurre nuove regole. Oggi il problema più grande è il VAR, perché la gente pensava che introdurre la tecnologia avrebbe migliorato il calcio e io non sono ancora convinto. Non capisco come e perché un cartellino di un diverso colore possa all’improvviso fare la differenza. All’interno di una partita ci sono errori, difetti e imperfezioni. Altri sport si fermano e ripartono di continuo per correggerle e ora stanno cercando di capire come essere più veloci. Il calcio invece va in direzione contraria, e non capisco proprio perché”.

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