Giampaolo Calvarese, ex arbitro di Serie A, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TVPlay.
“CARTELLINO POTREBBE PARTIRE DAI TORNEI MINORI, L’OBIETTIVO E’ RIDURRE COMPORTAMENTI ANTISPORTIVI” – “Il cartellino blu è un’innovazione sostanziale e non tecnologica come il Var o il fuorigioco semi-automatico che si tratta di qualcosa di tecnico. Il 2 marzo si deciderà se sperimentare o meno questa novità, ma si partirà dai tornei minori visto che è un cambiamento che può avere un impatto importante. Andrà ad incidere per quei falli che interrompono un’azione e sono considerati antisportivi, ma anche sulle proteste. Si vogliono evitare tutti quei capannelli di calciatori che vanno attorno all’arbitro a protestare quando in realtà ci deve andare soltanto il capitano”.
“SONO A FAVORE DELLE NOVITA’ MA SERVONO CRITERI OGGETTIVI PER EVITARE NUOVE POLEMICHE” – “Se ne parlava da un po’ di tempo dell’introduzione del cartellino blu ed è giusto che la sperimentazione si debba fare. Io sono pro alle novità, il calcio è cambiato e penso che dobbiamo andare ad attrarre più pubblico possibile. Tutto quello che è una novità ben venga. Questa scelta però deve essere ben specificata a livello di casistica, rendendola oggettiva e non soggettiva perché dopo ci sarebbe il rischio di ulteriori polemiche, però nelle intenzioni c’è chiaramente quello di assottigliare la presenza di momenti antisportivi all’interno delle partite. Tra l’altro è un cartellino che c’è già in altri sport tipo il rugby e lì ha già funzionato”.
View this post on Instagram