Napoli-Bari, Luigi prende le distanze da papà Aurelio: è caos nella famiglia De Laurentiis. Il patron del club pugliese irritato con il padre
Capita spesso nel mondo del calcio che tra i dirigente di società vi siano incomprensioni, qualche battibecco e perché no, anche scontri dialettici. Succede soprattutto tra club che vivono di forti rivalità. Ma quanto accaduto qualche ora fa ha dell’incredibile, un duro botta e risposta tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il figlio Luigi, che invece è il proprietario del Bari. La diatriba, andata in scena nel tardo pomeriggio di ieri e consumatosi soprattutto a colpi di tweet, è stata causata da alcune dichiarazioni del numero uno azzurro, che non sono affatto piaciute a Luigi De Laurentiis.
“Io sto immaginando quello che c’è da fare per il 2030 per avere una società economicamente forte e in grado di competere con le più forti del mondo. Questo è il mio obiettivo. Molti ci hanno accusato di non aver investito sui giovani, il vivaio, ma avere una seconda squadra e tirare fuori i vari Cheddira, Folorunsho e altri non è cosa da poco“. La seconda squadra a cui il patron azzurro ha fatto riferimento è chiaramente il Bari, club in cui sono stati valorizzati proprio i giocatori menzionati.
Napoli-Bari, Luigi De Laurentiis furioso con il padre: arriva la smentita del patron azzurro
I tifosi del club biancorosso non hanno ovviamente gradito (eufemismo) queste frasi di Aurelio tanto che il presidente del Bari, Luigi, è stato costretto ad intervenire con un lungo messaggio pubblicato sui suoi profili social. Una chiara, netta e decisa presa di distanza dal padre.
“È inutile che io ci giri intorno: devo dissociarmi dalle dichiarazioni rilasciate da mio padre, presidente dell’altra squadra della FilmAuro. Voglio credere che le parole di mio padre siano state mal interpretate o che lui stesso non si sia espresso con chiarezza, perché ovviamente non è possibile parlare di Bari e del Bari derubricandole a seconda squadra del gruppo non solo perché non è vero ma, inoltre, non rende giustizia alla storia di questa piazza“.
La dura presa di posizione del numero uno dei Galletti è servita se non altro a rasserenare il clima tra i tifosi biancorossi, a dir poco infuriati con il presidente del Napoli. A quel punto però lo stesso Aurelio, resosi conto del polverone creato dalle sue parole, ha cercato la retromarcia attraverso un tweet: “Vorrei chiarire che le mie frasi a proposito del Bari sono state mal interpretate. Mi scuso con tutti“. Polemica finita e pace fatta tra padre e figlio? Staremo a vedere.
