Roma, rivoluzione dopo addio Mourinho: maxi cessione milionaria

Roma, rivoluzione dopo addio Mourinho: maxi cessione milionaria. Clamorosa indiscrezione in casa giallorossa

Si rincorrono da settimane i rumors su una possibile cessione della Roma da parte del presidente e proprietario del club, l’imprenditore americano Dan Friedkin. Non più tardi di qualche giorno fa l’autorevole quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” ha riportato di un interesse dei fondi sovrani dell’Arabia Saudita nei confronti del club giallorosso e del Milan. Voci che il patron giallorosso ha subito smentito con una certa decisione. Il tycoon californiano non è mai stato così coinvolto nelle vicende del club che acquistò nell’estate del 2020: è stato lui in prima persona a decidere di esonerare José Mourinho e di ingaggiare al suo posto Daniele De Rossi. Una scelta di cui, si dice, vada molto orgoglioso.

Qualche ora fa però il quotidiano ‘La Repubblica‘ ha rilanciato la notizia, arricchendola di ulteriori dettagli: il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, il PIF, sarebbe in stretto contatto con gli uomini di fiducia del gruppo Friedkin, tra cui il braccio destro del presidente, Eric Williamson, per stabilire il giusto prezzo alla società giallorossa. Si parla di circa un miliardo e duecento milioni di dollari, una cifra record nella storia delle transazioni societarie.

Roma, arriva il fondo sovrano saudita? L’annuncio di Friedkin fa chiarezza

Lo stesso Williamson è stato visto nella Capitale nei giorni scorsi e la sua presenza può far pensare che qualcosa di importante stia bollendo in pentola. In tarda serata però è giunta, anche se a livello informale, la netta e decisa smentita da parte della Roma e dello stesso Friedkin.

In questo momento non sarebbe in atto neanche una riflessione in merito a una vendita del club. Una presa di posizione comprensibile, soprattutto alla luce del prossimo avanzamento del progetto legato allo stadio di proprietà.

Dan Friedkin vende la Roma
Il presidente della Roma Dan Friedkin e il figlio Ryan – TvPlay.it

Entro la fine della primavera, quindi tra la fine di maggio e la prima metà di giugno, sarà presentato ufficialmente il progetto definitivo del nuovo stadio di proprietà nel quartiere di Pietralata. Un passaggio chiave per le ambizioni future della Roma e fino a quel momento niente e nessuno sarà in grado di convincere Dan Friedkin a privarsi del suo asset di maggior prestigio.

Dunque, anche queste indiscrezioni sono destinate a finire su un binario morto. Il tempo di cedere forse arriverà, ma non adesso: il club capitolino ha ancora margini di crescita sia a livello economico che sportivo. L’Arabia Saudita può attendere.

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