Massimo Caputi ha inaugurato il primo appuntamento con Tango e dialogando con Angelo di Livio ha parlato di vari temi sulla Serie A.
“SIMONE INZAGHI NON È PIÙ DA BILANCINO” – Inter-Juve ha dimostrato lo strapotere nerazzurro. Inzaghi sta migliorando, non è più quello da “bilancino” già dai cambi quando uno viene ammonito o ad un certo minuto della partita. La sua crescita è anche nelle soluzioni tattiche.
“ALLEGRI STA FACENDO UN LAVORO STRAORDINARIO” – Non credo che altri allenatori avrebbero fatto meglio con la Juventus attuale. La Juve è più debole dell’Inter. Può piacere o non piacere esteticamente, ma contano i risultati. Quando i cambi sono Chiesa a mezzo servizio, Kean o Iling Jr e dall’altra parte c’è Dumfries.
“MI PIACEREBBE VEDERE ZIRKZEE VICINO AD UN CENTRAVANTI TIPO VLAHOVIC” – Se rimarrà in Italia la squadra della Serie A in cui lo vedo meglio è il Milan. Inoltre considerando le voci che si sentono anche oggi, cioè che Leao potrebbe andare al PSG, sarebbe plausibile.
“SARRI COME MOURINHO” – Dopo tre anni con lo stesso gioco e la stessa metodologia di allenamenti alla Lazio potrebbe essersi rotto il giochino. Inoltre Sarri è molto intransigente, è come quello che è successo alla Roma con Mourinho, cioè che i giocatori non reagiscono più come prima, da Luis Alberto a Felipe Anderson.
“ITALIANO NON HA IMPARATO NULLA” – Italiano ha dato alla Fiorentina un’identità dopo tanto tempo, però gioca bene ma non segna. Dopo le finali perse in Coppa Italia e Conference League l’anno scorso con gol in contropiede e la difesa alta, nella scorsa giornata accade lo stesso con il Lecce, allora non ha imparato nulla. Ad oggi tra gli allenatori in rampa di lancio per una big lui scende di posizione rispetto a Thiago Motta.