DI BIAGIO: “DE ROSSI BRAVO, MA ALLA ROMA NON BASTA. JUVE MIRACOLATA”

Luigi Di Biagio, ex centrocampista e allenatore italiano, è intervenuto nello studio di TVPlay: le sue parole durante la trasmissione il “Giorno del Giudizio”.

“UN APPLUASO A DE ROSSI, C’E’ STATA UNA SCOSSA POSITIVA” – “Questa vittoria si somma a un percorso iniziato da venti giorni dove qualcosa si era vista col Verona, meno con la Salernitana che è stata una partita complicata. Ieri la Roma è stata agevolata dal vantaggio iniziale, è vero che i test non sono stati probanti però bisogna vincerle le partite perché sono le stesse squadre con cui qualche mese fa si faceva fatica a portare a casa i tre punti. Un plauso a Daniele che sta facendo un ottimo lavoro mettendo forse alcuni giocatori nelle loro posizioni più consone alle loro caratteristiche. Quando cambi allenatore inevitabilmente c’è questa scossa, è stata molto positiva. La partita con l’Inter non è un banco di prova, in caso di risultato positivo per assurdo si ricomincia a parlare di scudetto per come siamo fatti a Roma ma bisogna essere equilibrati e ci sarà un bellissima sfida ma non è un test reale perché le squadre sono talmente squilibrate che la Roma ha soltanto da guadagnare”.

“MOURINHO NON E’ SCARSO E DE ROSSI NON E’ UN FENOMENO” – “Ora sembra tutto facile, adesso sembra che Mourinho è diventato scarso e De Rossi è un fenomeno ma bisogna fare attenzione a fare certe valutazioni. Non dobbiamo dimenticare le due finali arrivate con un certo tipo di solidità, io da tifoso mi tengo stretto poi in campionato si deve fare per forza meglio dell’ultimo sesto posto. Se Mourinho ha vinto 26 titoli un motivo ci sarà, non è diventato scarso in un secondo”.

“NON CREDO LA ROMA ARRIVI IN CHAMPIONS, VEDO L’ATALANTA FAVORITA” – “Non è facile però ti dico che la Roma nel momento in cui nel quarto posto c’è un vuoto se la deve giocare fino all’ultimo. Non è successo l’anno scorso né due anni fa perché comunque è stata sempre lontana. Spero ci riesca ma credo di no perché ci sono squadre più attrezzate, l’Atalanta sta andando fortissimo, il Napoli anche se non sta andando bene è sempre là e la Roma a livello numerico di rosa forse ha qualcosa in meno ma si deve trovare pronta. Quando si parla di sorprese, aldilà del Bologna che però non ce la farà come la Fiorentina e la Lazio che ha dei problemi, non si può non dire che l’Atalanta è sempre la sorpresa da dieci anni. cambiano i giocatori è veramente impressionante e per me è la favorita”.

“ROMA IN STILE ARGENTINA, DYBALA ALLA MESSI” – “Bisogna dare merito a Daniele per quello che ha fatto in queste tre partite. E’ interessante dal punto di vista tattico quello che si è visto, l’ho paragonata all’Argentina con Dybala al posto di Messi e lo stesso modulo. Nel momento in cui perde posizione, diventa fondamentale l’interno destro di centrocampo nel caso di ieri Cristante che si allarga come De Paul. C’è coraggio in fase offensiva, riempiendo l’area con tanti giocatori in stile atalanta e terzini che spingono molto. Comunque non è tanto il tre o il quattro ma è il modo di affrontare, interagire e attaccare l’avversario forse quello che è cambiato. I moduli sono importanti, ma poi conta la mentalità generale della squadra”.

“KARSDORP MEGLIO TERZINO, ANGELINO COME DIMARCO” – Dal punto di vista tattico un giocatore come Karsdorp partendo da quinto si trova in difficoltà deve dribblare, trovare una giocata c’è meno spazio lui ha bisogno di guardare la fascia e andare senza palla perché ha più spazio. Per questo lo vedo più da terzino, invece Angelino ha un piede educatissimo, l’ho paragonato al Dimarco di oggi e il Georgatos di venti anni fa. ha giocato sia a quattro e cinque, ha qualche difficoltà in fase difensiva però ha una semplicità di palleggio, un calcio incredibile e non giocava da da due mesi”.

“SE STA BENE PELLEGRINI GIOCA L’EUROPEO DA TITOLARE” – “Pellegrini per me è una mezz’ala però farlo nel 3-5-2 o 4-3-3 cambia tantissimo perché sono due modi di muoversi diversi. Lorenzo è talmente intelligente e forte che può giocare dappertutto, mi spiace sentire dire adesso ha fatto tre gol che non c’è più Mourinho perché l’ultima partita col Milan è stato uno dei migliori e l’ultima partita contro il Napoli ha fatto gol. Conoscendo il suo potenziale, finora non sta facendo una grandissima stagione adesso sta trovando continuità e la condizione fisica, per un problema fisico non riusciva a incidere. A Roma siamo sempre troppo severi nei suoi confronti perché è il capitano. Lui ha molto carattere, è soltanto una questione fisica se lui sta bene è uno dei migliori giocatori italiani. Se sta bene va all’Europeo e gioca titolare lo metto per iscritto”.

“L’INTER E’ TROPPO PIU’ FORTE, NON C’E’ GARA E VINCERA’ LO SCUDETTO” – “Ero allo stadio, c’era un’atmosfera fantastica, un ambiente bellissimo sempre molto emozionante vedere San Siro. Ho visto due squadre dove una sta facendo il 200% e l’Inter che sta facendo un campionato eclatante ma non penso non possa vincerlo perché è talmente più forte delle altre che non c’è gara. La forza che ha dimostrato è stata evidente, l’Inter è la squadra italiana più europea che ce”.

“ALLEGRI STA FACENDO UN MIRACOLO, MA LA JUVE PUO’ FARE DI PIU'” – “Non è colpa dell’allenatore se Vlahovic sbaglia qualche occasione ma comunque in una squadra in cui ti arrivano pochissimi rifornimenti un attaccante può innervosirsi stando sempre lontano dalla porta a pressare tutti in continuazione gli avversari. Poi perdi lucidità quando ti arrivano quei pochi palloni per fare gol. Lui aldilà che posso sentire la pressione, si è innervosito dal fatto che la squadra sta dietro e ha poche possibilità di concludere. Allegri può piacere o no sta facendo un miracolo. C’è da dire però che la Juve è sempre la Juve e non si può accontentare di vincere le partite per 1-0, vivacchiando perché quando si alza il livello non basta e può fare qualcosa di più”.

“ITALIANO MI PIACE MA NON E’ PRONTO PER UNA BIG” – “A me piace molto Italiano però per una big non lo so. Secondo me potrebbe fare fare fatica, per me non è ancora pronto. Quello che ha fatto è sotto l’occhio di tutti, io lo sto difendendo per i risultati raggiunti con la Fiorentina ha fatto benissimo”.

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