Roma, caccia al nuovo direttore sportivo: l’algoritmo ha indicato due profili

La Roma deve scegliere il nuovo direttore sportivo: i giallorossi si sono affidati all’algoritmo che ha individuato due profili

La cura De Rossi, almeno per il momento, sta avendo gli effetti sperati. Due vittorie in altrettante gare disputate per i giallorossi, seppur non senza qualche difficoltà. Ma sono i tre punti che contano e Dybala e compagni con gli ultimi due sucessi si sono nuovamente iscritti nella corsa al quarto posto che regala la qualificazione alla prossima Champions League.

Risolta, al momento, la questione allenatore con De Rossi che si sta giocando anche la riconferma per l’anno prossimo, i Friedkin devono ora affrontare un’altra spinosa questione. Da ieri, infatti, Tiago Pinto ha abbandonato la Roma, come ampiamente previsto ed annunciato in un comunicato diramato diverse settimane fa.

Ha concluso la sessione invernale di mercato – peraltro con grande efficacia almeno sulla carta, visti i colpi Angelino e Baldanzi – ed ha salutato la compagnia. Ora, però, a Trigoria si è già aperto il tema della sua successione. Chi prendere al posto del lusitano? Un quesito che al momento non trova risposte, anche perché Pinto – arrivato nel gennaio del 2021 – era un general manager poliedrico, che ricopriva la carica di direttore sportivo ma si occupava dell’intera area in questione.

Roma, anche un ex Bayern per il ruolo di direttore sportivo

I Friedkin, già da circa un mese sono al lavoro per trovare un nuovo dirigente ed anche stavolta, come peraltro accaduto a Pinto, hanno chiesto aiuto alla società statunitense Retexo che sfrutta anche algoritmi e software per individuare la persona giusta.

Roma nuovo direttore sportivo
I Friedkin alla ricerca del nuovo direttore sportivo: due i nomi in pole (Ansa Foto) – Tvplay

Al momento sembra che il mirino si sia fermato su due profili, Florian Maurice e Marco Neppe. Il primo è ancora sotto contratto con il Rennes, eurorivale del Milan e nono in classifica in Ligue 1. Sembra essere proprio lui il super favorito, anche per la grande capacità di realizzare plusvalenze.

Da capo scouting del Lione ha fatto incassare 133 milioni al club transalpino con le sole cessioni di Mendy al Real Madrid (costato 5 e ceduto a 48), Tousart all’Herta Berlino (pagato 3 e venduto a 25) e Ndombele al Tottenham acquistato per 8 milioni e ceduto per 60. Un argomento, questo, che attira non poco i Friedkin, chiamati anche nella prossima stagione a mettere a bilancio un bel po’ di milioni di plusvalenze, circa 40.

Marco Neppe, invece, è arrivato al Bayern Monaco nel 2014 come assistente del direttore tecnico, ha completato la scalata diventando prima responsabile scouting e poi dt del club. Almeno fino a qualche settimana fa, quando ha alzato i tacchi per problemi interni al club. Possibile che dietro vi sia proprio la Roma – oppure un club inglese – anche perché Neppe è abilissimo nello scovare giovani talenti, vedi Davies e Musiala.

Non mancano, però, le alternative; dall’ex Chelsea Christopher Vivell a Jorg Schmadtke, quest’ultimo al Liverpool, arrivato nel Merseyside la scorsa estate. Contatti anche con Mitchell ed Edwards ma è vietato scartare la pista Massara.

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