Partenopei, giallorossi e un destino comune: gli addii molto probabili dei loro bomber di riferimento con la necessità di correre ai ripari.
Il campionato di quest’anno sta rispettando alcune attese, come l’Inter in testa, ma sta anche regalando diverse sorprese. Queste anzi sono decisamente in numero maggiore rispetto ai risultati pronosticati in estate. Naturalmente poi le sorprese si suddividono in positive e negative, con la crisi dei campioni d’Italia che rappresenta sicuramente l’elemento più inatteso dopo le straordinarie prestazioni fornite nella scorsa stagione.
Molto attesa ai blocchi di partenza, non tanto per la corsa scudetto quanto per essere una forza contro cui fare i conti in sede di lotta per la zona Champions c’è invece la Roma. I giallorossi sono stati protagonisti in estate di una campagna acquisti bella ma che non balla, soprattutto perché spesso i nuovi arrivati hanno affollato l’infermeria. L’unica eccezione è stata il solo Romelu Lukaku, che però essendo arrivato in prestito, sarà impossibile da trattenere senza Champions League ma in realtà non sarà facilissimo da confermare nemmeno in quel caso.
La Roma e il Napoli però non sono accomunate soltanto dal fatto di aver sostituito in corsa i rispettivi allenatori, ma anche dall’imminenza di un altro addio. Così come i giallorossi rischiano seriamente di dover salutare il bomber belga al termine di questa stagione, i partenopei sono a conoscenza del fatto che anche il loro capocannoniere farà i bagagli in estate e lascerà la squadra con cui ha vinto lo Scudetto e il titolo cannonieri, Victor Osimhen.
Quale futuro per l’attacco di Roma e Napoli
Il campionato italiano rischia di perdere, o meglio quasi certamente perderà due pesi massimi del gol a fine stagione: Victor Osimhen e Romelu Lukaku. Il nigeriano è ormai dichiaratamente in rotta col Napoli, per il quale il rinnovo contrattuale appare fondamentalmente come un atto di lealtà per non andare via a zero, che di questi tempi è comunque un gesto da signori. Il ripensamento però non appare una via percorribile e se non altro De Laurentiis potrà disporre di circa 120 milioni di euro per poter trovare un sostituto all’altezza.
I nomi caldi sono diversi e tutti curiosamente legati allo stesso Osimhen. Si parte dal suo successore al Lille Jonathan David, che ha il contratto in scadenza nel 2025 e che quindi in estate potrebbe muoversi a prezzo di saldo. Al 24enne canadese si aggiunge anche un altro sostituto di Osi, ma stavolta nella nazionale nigeriana, Victor Boniface. Il 23enne, che non sta partecipando alle fasi finali della Coppa d’Africa a causa di un infortunio muscolare, sta impressionando per la sua stagione al Bayer Leverkusen in cui finora ha totalizzato 10 gol e 7 assist in 16 match disputati. Per lui però il prezzo sarà tutt’altro che scontato considerando l’offerta di 50 milioni del PSG prontamente rispedita al mittente.
Per la Roma invece la situazione Lukaku offre sbocchi molto meno ambiziosi trattandosi di una permanenza che per avvenire deve necessariamente passare per l’acquisto a titolo definitivo di Big Rom. Tra cartellino e contratto la Roma non se la caverebbe con meno di 80 milioni, considerando anche che non potrà più disporre del decreto crescita. Per questo motivo il club appare al momento più orientato a puntare sul pieno recupero di Abraham al quale potrebbe essere affiancata un’alternativa futuribile, magari in prestito, con Etikité del PSG indiziato principale.