Caos arbitri, la dura replica di Luca Marelli: il commentatore di Dazn si scaglia contro Le Iene, ecco il motivo
Sempre più bufera attorno agli arbitri. Come se non bastassero gli errori in campo ed il sala Var, il servizio de Le Iene ha sicuramente scoperchiato una sorta di vaso di Pandora, con un fischietto in attività che ha di fatto denunciato l’Aia e tutte le malefatte e le situazioni torbide all’interno.
Un polverone mediatico a dir poco clamoroso con i colleghi della nota trasmissione di Italia 1 che hanno proseguito con il filone. Ripresa l’intervista all’arbitro di settimana scorsa, è stata arricchita con nuovi retroscena e dichiarazioni, su quanto sta accadendo all’interno dei vertici.
Nel servizio andato in onda, sono state adeguatamente riportate le opinioni di ex arbitri e stampa dopo l’intervista della scorsa settimana ma anche l’intervista ad un ex arbitro che ha ammesso di aver intentato una causa di lavoro nei confronti della Federazione. E nel servizio sono state riportate anche alcune dichiarazioni di Luca Marelli, ex arbitro ed attuale moviolista di Dazn.
Le parole di Marelli hanno fatto decisamente scalpore. L’ex arbitro ha evidenziato come sia il Presidente a nominare i presidenti di Can A e B ma anche D e regionali, per un “sistema che lascia dubbi“. L’attuale commentatore tecnico-arbitrale per DAZN ha anche sostenuto come fosse inaccettabile come vi sia una sorta di tutela per alcuni fischietti.
“Inaccettabile che 10 arbitri su 21 già sappiano di non andare a casa tra cinque anni” così come ha sottolineato il fatto che vi siano “arbitri internazionali che non dovrebbero esserlo e non vengono dismessi se arrivano ultimi nella graduatoria annuale“.
Un sistema, insomma, che non salvaguarda le persone, con gli arbitri che hanno paura di parlare perché “è un problema una parola fuori posto“. Marelli è anche tornato sull’ormai famoso errore di Orsato in Inter-Juve del 2018, con la mancata espulsione ai danni di Pjanic.
Una situazione che ha profondamente indispettito Luca Marelli che ha reagito attraverso il suo account “X”. L’ex arbitro si è detto “profondamente sorpreso del servizio” sostenendo come quelle affermazioni appartengano ad una diretta del 2020 su YouTube, “totalmente decontestualizzate“.
Marelli ha ricordato come in quegli anni era differente la presidenza dell’Aia, sostenendo come negli ultimi anni sia cambiato tutto nell’Assoarbitri, compresi designatori e dirigenti. “Sono in un’unica commissione le Can di A e B“, ecco perché quelle dichiarazioni non sono affini all’argomento odierno, tantomeno collegate a quanto stanno raccontando le cronache.
Marelli ha quindi chiesto che Le Iene “nel corso della prossima puntata, fornisse precisazioni in merito, in particolar modo evidenziando che tali affermazioni, risalenti a quattro anni fa, non hanno alcuna conferenza con le vicende attuali“.
Il difensore della Juve Juan Cabal non è l'unico. Tanti infortuni consecutivi in questi mesi…
L'Inter è concentrata sulla corsa scudetto e sull'imminente sfida col Verona, e nel frattempo un…
Domenico Berardi è stato per diverso tempo nel mirino dei club italiani. Ora potrebbe davvero…
Il Napoli si avvicina alla sfida di campionato contro la Roma, ma nel frattempo Antonio…
Il Milan si prepara ad intervenire durante il mercato invernale. Nel mirino rossonero è finito…
Adrien Rabiot sembra destinato a rimettere piede in Serie A, ma non alla Juventus: si…