ZAZZARONI: “MOURINHO PARLERA’ PRESTO. I FRIEDKIN HANNO USATO UN PRETESTO PER CACCIARLO”

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni ufficiali di TvPlay

“MOURINHO AVREBBE VINTO CONTRO VERONA E SALERNITANA ” – “Mourinho poteva assolutamente vincere queste due. Roma contro la Salernitana? Ho vinto un primo tempo orripilante, contro una squadra molto squadra: senza il rigore di Dybala parleremmo di un’altra partita. Ma è ancora troppo presto. Con Angelino hai finalmente un esterno sinistro che spinge, poi con Baldanzi hanno un’alternativa a Dybala. La Roma ha dei difetti strutturali, i quali possono essere corretti solo con il mercato”.

“PRESTO MOURINHO PARLERA’, USCIRANNO DEI PARTICOLARI SUL SUO ESONERO” – “Mourinho non è più idoneo ad allenare? Si è drogato (ride, ndr). Cinque esoneri? Non sono consecutivi e poi devi vedere esattamente le cose come andate. Mourinho ha portato la Roma a giocare due finali. Alcuni particolari usciranno presto. Lo voleva mandare dopo Genoa-Roma e la squadra si ribellata. Il mio giudizio su Mourinho non cambierà mai. Perché lo volevano mandare via? Lo spiegherà Mourinho presto”.

I FRIEDKIN SANNO DI CALCIO, COME IO DI CURLING” – “Se le lotte di Mourinho contro gli arbitri hanno inciso sul suo esonero? Credo dì sì, perché i Friedkin sanno di calcio come io di curling. Loro hanno fatto un discorso di immagine. Alla Roma ha lavorato molto sulla tensione, anche quella arbitrale, perché la Roma non ha grandissima personalità, ma secondo il portoghese il team aveva bisogno di essere sempre sotto pressione. Anche se bisogna ricordare che la Roma con Mourinho ha tra le migliori difese europee”.

“MOURINHO DELUSO DA MATIC E CESSIONE IBANEZ, TUTTO QUESTO HA INCISO” –Mercato? Mouirnho ha parlato proprio quest’anno, visto il suo solo anno di contratto, ha fatto solo la telefonata a Lukaku. E’ rimasto deluso dalla partenza di Matic e dalla cessione di Ibanez. Anche tutto questo ha inciso sul non gioco della Roma. Mourinho non doveva iniziare la stagione con un solo anno di contratto”.

TIAGO PINTO NON VOLEVA DYBALA” – “Tiago Pinto? Si è stancato di lavorare in queste condizioni. I nostri rapporti sono pessimi. Lui non voleva Dybala, su Lukaku sono intervenuti i Friedkin. Era giovane, non aveva mai fatto questo lavoro. Mourinho è stato aziendalista. con Tiago Pinto, il quale ha agito bene dal punto di vista organizzativo ma non da punto di vista mercato C’era una situazione di conflitto. Secondo Tiago Pinto, il gioco di Mourinho non si adattava ai calciatori che aveva preso”.

“I RISULTATI SONO STATI SOLO UN PRETESTO PER CACCIARE MOURINHO” – “Non a caso, hanno cacciato Mourinho prima di tre partite facili. Risultati scarsi? Sì, ma ci sono state delle persone che hanno fatto peggio. I risultati sono stati solo una scusa per mandare via Mourinho. Anche De Rossi, visto il suo profilo iconico giallorosso, è stato preso proprio per tacitare le reazioni della gente sull’esonero di Mourinho. I risultati sono stati solo un pretesto per cacciarlo via”. “Mourinho ha un mercato notevolmente ristretto, visti i suoi 60 anni. Lui pensava di poter concludere il triennio”

“TIAGO PINTO NON HA FATTO SCOUTING, MOURINHO NON SARA’ DISOCCUPATO A LUNGO” – “Mourinho ha 60 anni, ma ha un mercato ristretto. Mourinho non rimarrà disoccupato a lungo. Avevo un rapporto strettissimo con lui, mi ha ripetuto almeno dieci volte di voler andare via ma sperava sempre di rimanere. Non posso criticare i Friedkin che hanno 800 milioni di euro, ma ci voleva un po’ di scouting che non è stato fatto da Tiago Pinto”.

“FRIEDKIN CONVINTI CHE ROMA SIA FORTE, MA LA SQUADRA HA CARENZE” – “De Rossi, visto che è appena arrivato, non può dire che ha solo Dybala. E’ chiaro che deve dire che ha una squadra forte. I Friedkin sono convinti che hanno una squadra forte, con due campioni del Mondo, ma la squadra ha delle carenze”.

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