Nella 22.a giornata di Serie A si sono sbagliati tanti rigori: come Sommer è riuscito a parare quello di Nico Gonzalez in Fiorentina-Inter.
In attesa di Salernitana-Roma, tra i fatti più curiosi della 22.a giornata di Serie A ci sono i tanti errori dal dischetto. Nello specifico sono stati sbagliati cinque rigori su sei calciati da quattro squadre con addirittura il Milan che ne ha falliti due nella stessa partita. Un record negativo che non si verificava da tantissimi anni (precisamente dalla stagione 1960/61) anche per merito dei portieri come Sommer.
L’Inter infatti, nonostante le assenze, è riuscita a vincere contro la Fiorentina anche grazie all’intervento decisivo del suo portiere. Dopo aver causato un rigore molto discusso, rifilando in uscita un pugno in faccia a Nzola toccando però prima il pallone, il 35enne svizzero si è prontamente riscattato ipnotizzando uno specialista come Nico Gonzalez dagli undici metri.
L’attaccante argentino infatti era stato infallibile fino a ieri sera, quando allungato la recente maledizione della viola dal dischetto dove erano già caduti Bonaventura col Sassuolo e Ikonè col Napoli in Supercoppa. E’ crollata quindi una delle certezze di Vincenzo Italiano guardando i precedenti numeri del suo miglior giocatori in questo fondamentale.
Nico Gonzalez, che errore contro l’Inter: il segreto di Sommer
Dopo i due rigori sbagliati dal Milan con Giroud e Theo Hernandez, quello di Kristovic del Lecce e di Duda del Verona si è aggiunto anche Nico Gonzalez a questa poco invidiabile lista. L’unico a salvarsi è stato Suslov del Verona che comunque ha rischiato facendosi sfiorare il tiro da Turati, già protagonista pochi minuti prima sul tentativo del compagno.
Di certo tra tutti i giocatori che hanno calciato, quello che sulla carta aveva meno possibilità di sbagliare era l’esterno della Fiorentina che era sempre riuscito a segnare da quando è arrivato in Italia ovvero dall’estate 2021. Dati alla mano il classe ’98 ne aveva realizzati 10 su 10 tra campionato, Coppa Italia e Conference League tanto da essere considerato una totale sicurezza.
Nel calcio però anche i migliori sbagliano e, dopo una serie positiva, è arrivato anche il suo primo errore che è soltanto il secondo in carriera su 20 tentativi (l’ultimo era avvenuto tre anni fa) comprendendo anche quelli con la maglia dello Stoccarda. Insomma la percentuale (90%) rimane eccellente ma in questi casi non c’è soltanto la sfortuna o la colpa dell’attaccante ma anche il merito del portiere.
In particolare al Franchi dove Sommer ha letteralmente bloccato il mancino dell’argentino che ha fatto una mezza figuraccia perdendo il duello psicologico col numero uno dell’Inter. Quest’ultimo nel post-partita ha affermato di aver studiato l’avversario e infatti, come si può vedere dalla immagini, è rimasto fermo e centrale fino all’ultimo intuendo poi più facilmente la direzione del tiro.
D’altronde Nico Gonzalez calcia in “stile Jorginho” ovvero rallentando la rincorsa e aspettando la prima mossa del portiere che però stavolta non è arrivata. A quel punto però non ha avuto la lucidità e la prontezza di cambiare scelta, andando comunque con la soluzione debole nella speranza di spiazzare l’estremo difensore. Il classe ’88 però non è caduto nella trappola anche perché in questa stagione l’argentino aveva sempre calciato alla sua sinistra, aprendo il mancino come nuovamente ha fatto senza però fortuna.
in stagione li ha tirati tutti uguali mi sento male che babbo pic.twitter.com/ZGaMfARyUr
— Il Mac Allegri (@gabryhz) January 28, 2024
