Rashford, maxi multa in arrivo: si finge malato per andare in discoteca

Marcus Rashford si è finto malato per passare una serata in discoteca: come il Manchester United ha deciso di punire il suo comportamento.

Il Manchester United ha sofferto ma alla fine è riuscito a superare i sedicesimi di finale di FA Cup contro una squadra di quarta serie. Al Rodney Parade il Newport si è arreso per 2-4 ma nel post-partita è scoppiato un nuovo caso legato a Rashford, ufficialmente assente per malattia ma in realtà il motivo è ben diverso.

Da diversi anni i Red Devils stanno vivendo sulle montagne russe e non sono ancora riusciti a trovare i successi di un tempo. In un momento in cui tanti allenatori si stanno defilando dalle panchine più prestigiose d’Europa, anche ten Hag rischia di dire addio a fine stagione. Nel frattempo dovrà gestire l’ennesimo comportamento discutibile di uno dei suoi migliori giocatori.

Nonostante il grande talento l’attaccante inglese, ormai 26enne, non è mai riuscito a trovare la sua definitiva consacrazione e andando avanti così difficilmente riuscirà a diventare un calciatore migliore. Negli scorsi giorni infatti è stato protagonista dell’ennesima bravata fuori dal campo, scoperta e fatto trapelare dai tabloid inglesi che per questi episodi non si lasciano sfuggire nulla.

Manchester United, caso Rashford: l’ultima bravata costa caro

Se pensava di farla franca non ci è riuscito perché la sua scappatella è finita su tutti i giornali. Dopo il ritorno al gol in Premier League, dove è andato a segno nelle ultime partite contro Nottingham Forrest e Tottenham, Rashford ha deciso di rovinare tutto saltando volontariamente e senza una reale motivazione il quarto turno di FA Cup.

Manchester United, l'ultima bravata di Rashford costa caro
Rashford e Ten Hag, giocatore e allenatore del Man United (LaPresse) – TVPlay.it

Nemmeno il tempo di ricevere i complimenti dall’allenatore e i suoi tifosi che il classe ’97 si è rimesso nuovamente nei guai per i suoi eccessi nella vita privata. Niente di così clamoroso ma comunque una scelta infantile e sicuramente poco rispettoso nei confronti dei suoi compagni oltre che della società in cui è sotto contratto e profumatamente pagato.

Nello specifico l’attaccante inglese ha pensato bene di darsi indisponibile per la sessione d’allenamento di venerdì prima della partita in programma domenica dicendo di essere in un cattivo stato di salute. Una comunicazione che il club ha accettato senza farsi troppe domande prima di venire a conoscenza del raggiro fatto dal suo calciatore.

Quest’ultimo infatti, con tanto di foto rubate, è stato infatti pizzicato al Thompsons Garage di Belfast, noto locale notturno della capitale nordirlandese dopo che mercoledì scorso aveva raggiunto la città per fare visita all’amico calciatore Ro-Shaun Williams (Larne FC). Non è la prima volta che cade in questa tentazioni, dimenticandosi di essere un professionista tanto da essere rimproverato più volte da ten Hag.

In questo caso è pronta a intervenire direttamente anche la proprietà che, secondo le indiscrezioni, punirà Rashford con una multa salatissima che potrebbe arrivare fino a due settimane di stipendio negato, ovvero 760.000 euro dato il suo ingaggio da 10,4 milioni di sterline, ossia 12,2 milioni di euro a stagione. Oltre alla sanzione economica si prospettano mesi difficili a Old Trafford dove dovrà provare a riguadagnarsi una fiducia arrivati ai minimi storici.

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