Che sVar…ione: errore clamoroso, partita da rigiocare. Se in Italia tecnologia e arbitri sono sotto accusa all’estero non va molto meglio
Ogni mondo è paese, verrebbe da dire. Quello che è accaduto in Italia in questi ultimi giorni, con le rivelazioni di un presunto arbitro rilasciate a un inviato del programma ‘Le Iene’ e in cui l’intero sistema arbitrale viene messo sotto accusa, ha avuto una vasta eco anche all’estero. A quanto pare i problemi sull’uso della tecnologia da parte dei direttori di gara non riguarda solo il nostro campionato di Serie A Anche in altre leghe l’utilizzo del VAR può portare comunque i fischietti a commettere errori davvero clamorosi. Le polemiche infatti si sollevano puntuali in Premier League e in Liga. Gli ultimi episodi che avrebbero favorito il Real Madrid ne sono la prova lampante.
Un episodio molto grave è accaduto di recente in Belgio, durante la sfida di campionato tra Anderlecht e il Genk che si è giocata poco più di un mese fa, il 23 dicembre scorso. La sfida è stata vinta per 2-1 dai padroni di casa capaci di rimontare il gol del vantaggio ospite realizzato sugli sviluppi di un calcio di rigore. Ed è proprio un clamoroso errore commesso dall’arbitro della partita in seguito all’utilizzo del VAR ad aver costretto il giudice sportivo a prendere un provvedimento drastico.
Il Var non funzione neanche in Belgio: la sfida tra Anderlecht e Genk si rigiocherà. Ecco il motivo
Ricostruiamo brevemente i fatti: al 21′ è stato assegnato un rigore al Genk: sul dischetto si era presentato Heynen che si è fatto ipnotizzare da Schmeichel, portiere dell’Anderlecht. Sulla ribattuta è stato lesto Sor ad anticipare tutti e a realizzare il gol del momentaneo 0-1 ospite.
È accaduto però che l’arbitro sia stato richiamato per una revisione al VAR e in seguito all’OFR abbia scelto di annullare il gol e concedere una punizione per l’Anderlecht. Lo stesso autore del gol, Sor, è infatti entrato in are di rigore un attimo prima che il suo compagno calciasse il pallone dal dischetto degli undici metri.
Ma il direttore di gara ha commesso un errore marchiano, in quanto anche due giocatori dell’Anderlecht erano entrati in area di rigore prima del tiro del giocatore del Genk. Il club ospite, una volta scoperto la clamorosa topica, ha inoltrato il ricorso con la richiesta di rigiocare la partita: ricorso che la Lega belga ha accolto.
