PELLEGATTI: “VIA PIOLI PER KLOPP. GRANDI GIOCATORI APPETIBILI COL NUOVO STADIO. INTER? SAREI NERVOSO…”

Il giornalista di fede rossonera Carlo Pellegatti è intervenuto in diretta ai microfoni di TvPlay.

“CAMBIEREI PIOLI CON KLOPP, MA IL NOSTRO TECNICO SORPRENDE PER VOGLIA DI SPERIMENTARE” – “Sia Inzaghi che Pioli hanno fatto meglio di Klopp. Quest’ultimo è un grande allenatore e ha fatto bene anche senza i grandi giocatori del Liverpool. Io sinceramente sarei d’accordo ad un avvicendamento in panchina con il tedesco al posto di Pioli, che è sorprendente che abbia ancora voglia di sperimentare nonostante i 5 anni di lavoro. La sua squadra ribolle e i giocatori hanno grande stima di lui”.

“VINCERE ARRAFFANDO LE PARTITE NON PORTA RISULTATI SUL LUNGO” – “Se il Milan riesce a portare a casa un 1-0 stiracchiato a me va bene, poi ci sono prestazioni e modi di vincere che possono essere preoccupanti o no, dipende tutto da quello. Se arraffi e vinci una o due partite le altre poi le perdi se non c’è la prestazione. L’Inter ha sicuramente più continuità a livello di gioco”.

“VA BENE UN ALLENATORE TOP MA QUALCUNO DI EMERGENTE NON CREDO FACCIA MEGLIO DI PIOLI” – “Pioli ha questo problema degli infortuni, ma per il resto a me piace. E’ un allenatore propositivo con tante qualità. Per me la peggior partita della sua gestione è stata la sconfitta per 1-0 con l’Inter perché ha snaturato il nostro gioco. Se dovesse arrivare un top come Klopp, Conte o Spalletti va bene, ma se dovesse arrivare Thiago Motta o Farioli ho qualche dubbio, cioè dubito che possano ribaltare e rendere il gioco del Milan migliore di così”.

“KLOPP E GRANDI CALCIATORI FATTIBILI SOLO CON LO STADIO NUOVO” – “Dopo la costruzione dello stadio do qualche possibilità al fatto che Klopp possa venire al Milan. I grandi giocatori e allenatori arriverebbero dopo aver superato questa dimensione perché aumenterebbero senza dubbio gli investimenti anche sul settore sportivo. Lo stadio permetterebbe di colmare quel gap che c’è con le grandi del calcio inglese. La proprietà ha investito 40 milioni per i rogiti: si fa sul serio e ormai siamo indirizzati. Cardinale ad oggi non vende, ma anche prima della costruzione dello stadio potrebbero esserci delle evoluzioni in questo senso”.

“A FIRENZE PARTITA DURA PER L’INTER, I RIENTRI DA TRASFERTE LUNGHE SONO STANCANTI” – “Il coefficiente di difficoltà della partita col Bologna metto 3, mentre metto 5 per l’Inter. Mancheranno Calhanoglu e Barella, ma oltre a questo penso che i ritorni da queste trasferte lunghe siano sempre pesanti e il rischio è che i nerazzurri siano un po’ stanchi. Sarà una partita trappola”.

“FOSSI INTERISTA SAREI NERVOSO PERCHE’ RISCHI DI GIOCARE LO SCONTRO DIRETTO SOTTO DI 4 PUNTI” – “Allegri è un allenatore che ha vinto 5 scudetti ed è arrivato due volte in finale di Champions League e dall’altra parte c’è Inzaghi che ha vinto diversi trofei negli ultimi anni, sono abituati alle pressioni. Io sarei un po’ nervoso se fossi un interista: stai dominando il campionato poi a un certo punto ti ritrovi a quattro punti di distanza alla vigilia dello scontro diretto. Sarà un mese complicato per la squadra di Inzaghi”.

“NON MI ASPETTO SORPRESE SUL MERCATO MA UN DIFENSORE LO PRENDEREI” – “L’ultima settimana di mercato non credo ci saranno sorprese sul mercato. Secondo me però sarebbe un errore non comprare un difensore centrale a meno che non mi dicano di voler considerare Pellegrino al livello dei titolari. La mia paura è che da febbraio, giocando diverse partite, sia un rischio non avere rotazioni lunghe nel reparto arretrato. Sul piano numerico un giocatore lo avrei inserito. Attaccante? E’ un esercizio gratuito perché non so ancora chi sarà l’allenatore”.

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