L’Inter è pronta a chiudere l’acquisto di Zielinski a titolo gratuito: tutti i giocatori arrivati a parametro zero sotto la gestione Marotta.
In queste sessione di mercato l’Inter si è limitata a coprire il vuoto lasciato da Cuadrado, fuori a lungo per infortunio, con l’acquisto di Buchanan dal Club Brugge. In effetti la squadra di Inzaghi gira a meraviglia e non c’era bisogno di prendere chissà quali rinforzi ma la società sta già chiudendo il primo colpo per la prossima stagione.
Si tratterà molto probabilmente di Piotr Zielinski, in uscita dal Napoli dopo il mancato rinnovo e quindi libero di trovarsi una nuova sistemazione a titolo gratuito. Un affare fiutato immediatamente da Giuseppe Marotta, un vero e proprio specialista in questo tipo di operazione che hanno contraddistinto in positivo la sua carriera da dirigente.
L’attuale amministratore delegato dei nerazzurri, fin dai tempi della Juventus, si è dimostrato molto abile a convincere e prendere giocatori a fine contratto con le loro squadre d’appartenenza. Un talento riconosciuto da tutti gli addetti ai lavori che sarà confermato con l’arrivo del fantasista polacco, soltanto l’ultimo di questa lunghissima lista di nomi.
Non è ancora ufficiale ma praticamente De Laurentiis, con le sue dichiarazioni fuori dalla Lega Serie A, ha spinto Zielinski verso l’Inter. In scadenza il prossimo giugno, il 29enne polacco può già accordarsi con un altro club e non è un mistero che sia in fase di negoziazione con i nerazzurri, sempre più vicini al suo ingaggio.
Dopo essersi visto soffiare dalla Juventus l’acquisto di Tiago Djalò, Marotta è subito pronto a rifarsi sbaragliando la concorrenza per Zielinski per aggiungere ulteriore qualità al centrocampo. Un tipo di trattativa tanto cara al dirigente, rinominato negli anni come il “re dei parametri zero”.
Dal giorno del suo insediamento in società con l’avvento dell’era Zhang, a dicembre 2018, si è accaparrato precisamente 16 giocatori con questa modalità. Non tutti hanno avuto un grande rendimento sul campo ma alcuni si sono resi molti utili alla causa e, al netto dello stipendio, si sono rivelate delle mosse eccezionali considerando i costi nulli per il loro cartellino. Il primo in assoluto fu Banega, che il nuovo corso si trovò in realtà come regalo del precedente presidente Thohir.
Poi è stato il turno di Caner Erkin, voluto da Mancini, quindi Padelli come portiere riserva. Il primo vero capolavoro però è stato De Vrij, strappato alla Lazio tra la sorpresa generale, seguito da Asamoah (già avuto alla Juve) e un anno dopo di Godin. Sono però gli ultimi arrivi che hanno dato maggiori soddisfazioni ai tifosi e sono diventati punti di forza della squadra come Calhanoglu, sostituto di Eriksen, Mkhitaryan, insostituibile per Inzaghi, e Thuram, la nuova spalla di Lautaro Martinez. Infine rientrano in questo elenco anche i terzi portieri Cordaz e Di Gennaro, Cuadrado, Klaassen e Sanchez.
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