La redazione di TvPlay.it ha intervistato Danilo Pergamo, noto vignettista, per parlare del momento che sta vivendo il Napoli campione d’Italia.
Dopo lo Scudetto dell’anno scorso, il Napoli sta vivendo una stagione davvero deludente. Gli azzurri, infatti, sono noni in classifica e lunedì scorso hanno perso la finale di Supercoppa italiana contro l’Inter.
La squadra di Walter Mazzarri è ora attesa dalla sfida di domenica contro la Lazio, la quale dirà molto sulle reali speranze degli azzurri per arrivare al quarto posto. La redazione di ‘TvPlay’, proprio per parlare del momento del Napoli, ha intervistato Danilo Pergamo, noto vignettista e grande tifoso partenopeo.
Ci puoi descrivere quando è nata la tua passione, che poi si è trasformata nel tuo lavoro?
“Ho sempre disegnato ed ho iniziato scrivendo e lavorando molto con i fotomontaggi per trasmettere rapidamente il mio pensiero agli altri e ho iniziato a fare vignette dopo che alcune cose venivano replicate da altre pagine. Ho anche studiato design e comunicazione. Il mio percorso è stato piuttosto naturale”.
Danilo Pergamo: “Non mi aspettavo una stagione così deludente da parte del Napoli. Sui miei progetti futuri…”
Come valuti il Napoli di Mazzarri visto nella Final Four di Supercoppa? L’arbitro ha inciso sul risultato?
“Partita buona, considerando soprattutto la situazione attuale del Napoli. Sono contento che Mazzarri stia tornando se stesso. Stava sbagliando a ‘scimmiottare’ il gioco di Spalletti. Questione arbitro? Ha sicuramente inciso, visto che c’è stata una direzione arbitrale non uniforme nell’arco della partita. Anche se, probabilmente, l’Inter avrebbe vinto lo stesso. E’ stato comunque un peccato, perché il Napoli in dieci ha comunque sfiorato i calci di rigore”.
Dopo lo scudetto dell’anno scorso, ti aspettavi questa stagione così deficitaria?Quali sono stati per te i principali errori commessi dalla società?
“No, per niente. La squadra, tranne Kim, è rimasta la stessa. L’errore, forse, è stato proprio mantenere lo stesso gruppo dell’anno scorso. Abbiamo molta meno fame rispetto a quella dell’anno scorso, i giocatori quest’anno sono molto più nervosi. Si è sbagliato a non iniziare un nuovo progetto. Non si può dire che bastava un tecnico che utilizzasse il 4-3-3 di Spalletti, questo è stato un altro errore”.
La tua vignetta dell’elettrocardiogramma che si alza dopo la vittoria contro la Salernitana racconta benissimo la stagione del Napoli di quest’anno.
“Sì, perché il Napoli, così come ha detto lo stesso Rrahmani, è discontinuo. Anche questa seconda parte di stagione sarà molto sofferente. Si spera che le cose tornino a stabilizzarsi”.
Com’è passare dalle vignette per lo Scudetto a quelle di quest’anno?
“E’ stato molto deprimente, nessuno si aspettava il crollo di quest’anno. Il tutto è partito dalla scelta del tecnico alla gestione di varie situazioni contrattuali all’interno della rosa. Sto disegnando sempre di getto, perché da questa squadra ti puoi aspettare di tutto.
Chi ti piacerebbe vedere l’anno prossimo sulla panchina del Napoli?
“Il mio preferito è Thiago Motta, ma vedo bene anche i vari Italiano e Palladino”.
Da poco hai iniziato una collaborazione con il Napoli Basket, ci puoi dire i tuoi progetti futuri?
“Con Napoli Basket, che sta facendo delle cose bellissime, è iniziata una partnership, ma è bello che la città di Napoli stia vivendo anche di basket. In futuro ci sarà qualche altro progetto sportivo, ma non ne posso ancora parlare…”.