MARCO MENESCHINCHERI (EX TENNISTA): “SINNER DIVENTERA’ IL MESSI DEL TENNIS, SOLO DJOKOVIC ALLA PARI. OGGI BERRETTINI NON E’ UN GIOCATORE, TROPPI INFORTUNI E DISTRAZIONI”

Marco Meneschincheri, ex tennista e commentatore TV di Supertennis, è intervenuto in esclusiva a TVPlay: le sue parole in diretta su Twitch.

“SINNER SARA’ UNO DEI PIU’ GRANDI SPORTIVI AL MONDO” – “L’Australian Open è il torneo più bello al mondo come organizzazione e ambiente. Noi italiani siamo contenti perché la Paolini ha giocato un grande torneo mentre Sinner dobbiamo uscire dal discorso tennis diventerà uno dei più grandi sportivi al mondo all’altezza di Jordan e Messi. Segnerà un’epoca, ricordiamoci che ha 22 anni, io non vedo oggi un giocatore più forte di lui lasciando stare la classifica forse Djokovic è alla pari.

“IN PROSPETTIVA SINNER PIU’ FORTE DI ALCARAZ” – “Però in prospettiva vedendo la crescita di altri giocatori come Alcaraz che è fortissimo e incredibile ma ha avuto un po’ di problemi fisici in posti differenti è un giocatore più muscolare e tenderà ad avere più infortuni. Sinner ha fatto passi più grandi e l’ha superato a livello tecnico. Poi puoi perdere o vincere ma il futuro è a suo favore, a livello mentale è pazzesco e io mi prendo Jannik”.

“SINNER HA PIU’ POSSIBILITA’ DI VINCERE UNO SLAM SUL CEMENTO” – “Secondo me in Australia per come Sinner stava giocando a fine 2023 era una possibilità importante di fare bene e obiettivamente non ha perso un set. La partita con Rublev sembrava di giocare alla playstation. Tra gli Slam Wimbledon è probabilmente quello che ha meno chance di vincere. Si deve ancora attrezzare, l’altezza non lo aiuta, serve ancora a intermittenza e bisogna giocare tanto al volo rispetto a quelli cemento quindi Australian Open e US Open. Sulla terra invece fa ancora fatica a fare 3 set su 5, gli piace giocare con più forza mentre servono più rotazione e cambi di ritmo”.

“BERRETTINI DEVE TORNARE A CONCENTRARSI SUL TENNIS” – “Negli ultimi due anni Berrettini ha giocato tre/quattro tornei, non si può definire un giocatore di tennis, ha tantissimi problemi e si è rifatto male in Australia. Non entro in merito, non so cosa sta accadendo nel suo fisico ma ci sono sicuramente dei problemi seri, la speranza è di rivederlo presto in campo. Poi tutti quanti vogliamo un ritorno con Vincenzo Santopadre ma quando si rompe un sodalizio così lungo e importante non lo so se si può tornare indietro anche si sono lasciati in modo ottimale ha voluto un cambio di stimoli. Matteo deve rientrare più nella parte del giocatore, se vedi i grandi campioni giocano non fanno attività esterne, poche apparizioni e pubblicità. La loro vita è giocare, la notorietà non l’ha aiutato e l’ha fatto uscire dai binari. E’ una persona sensibile e molto buona non è riuscito a capire che stava uscendo dal tennis”.

Gestione cookie