Gigi Riva, chi era l’erede designato da Gerry Scotti: la previsione che divise i tifosi

Il calcio italiano ha perso un gigante come Gigi Riva, morto all’età di 79 anni: il curioso paragone di Gerry Scotti si è rivelato esilarante.

Nel giorno della finale di Supercoppa, il calcio italiano è travolto dal dolore e dalla tristezza per la scomparsa di Gigi Riva. Dopo un malore accusato mentre era a casa, la leggenda azzurra si è spenta all’ospedale di Cagliari all’età di 79 anni prendendo tutti alla sprovvista perché, poco prima della morte, il bollettino parlava di condizioni stabili.

Non è la prima volta però che il protagonista dello storico scudetto nel 1970 dei rossoblù, di cui era presidente onorario, aveva avuto dei problemi di salute legati all’età. L’infarto che l’ha colpito domenica è stato un primo allarme e infatti subito era arrivato il ricovero nel reparto di Cardiologia della clinica Brotzu nel capoluogo sardo.

Nel giorno del suo decesso ci piace ricordarlo anche col sorriso, in particolare quello strappato da Gerry Scotti a tanti tifosi quando si lanciò in una previsione tanto onorevole quanto sorprendente ai quei tempi e poi infatti rivelatosi sbagliata. Un azzardo tentato dal conduttore televisivo, noto tifoso del Milan, sull’erede del capocannoniere all-time della Nazionale.

Samuele Longo, che fine ha fatto? L’azzardo di Gerry Scotti

Il nome di Samuele Longo è stato molto chiacchierato da tifosi, addetti ai lavori e presunti esperti di calcio che lo consideravano come uno dei maggiori talenti del nostro paese. In effetti non capita a tutti di fare la trafila nelle giovanili dell’Inter e avere l’onore di esordire con la maglia nerazzurra in Serie A, dove successivamente ha giocato anche con altre squadre.

Samuele Longo, il paragone azzardato di Gerry Scotti
Samuele Longo, ex attaccante del Cagliari (LaPresse) – TVPlay.it

Tra queste c’è il Cagliari, uno dei tanti club in cui l’Inter ha girato in prestito l’attaccante che non ha mai trovato la sua definitiva consacrazione. Il classe ’92 è rimasto sotto contratto per molti anni continuando a partecipare ai ritiri estivi dei nerazzurri che puntualmente, prima dell’inizio della stagione, lo scaricavano senza mai farlo più scendere in campo in gare ufficiali.

Una carriera da “nomade” che non ha rispettato le grandi aspettative nei suoi confronti soprattutto da parte di Gerry Scotti. Era il 4 dicembre 2014 quando, dopo una doppietta da subentrato segnata contro il Modena nei sedicesimi di Coppa Italia, il noto conduttore si innamorò calcisticamente del ragazzo fino a paragonarlo a Gigi Riva che anni prima aveva scritto la storia con la maglia rossoblù.

Oggi a distanza di dieci anni, considerando il percorso fatto da Longo, attualmente al Lamia (massima divisione in Grecia), dopo aver giocato anche nelle serie minori spagnole e olandesi, fa diventare ancora più esilarante quel curioso messaggio postato sui social dove tutto rimane e le figuracce sono dietro l’angolo. L’ex Inter infatti non si è avvicinato minimamente al vero e unico “Rombo di tuono”.

Gestione cookie