Caso Maignan, l’arbitro Maresca: “L’ho trattato come un fratello”

Dopo l’episodio di razzismo capitato ai dannio di Maignan durante Udinese-Milan, l’arbitro Maresca ha rilasciato delle dichiarazioni importanti.

Questo turno di campionato, in attesa dei quattro recuperi, si è concluso con la vittoria della Juve di Allegri al Via del Mare contro il Lecce per 0-3. Con questo successo, sfruttando la gara in più rispetto all’Inter (impegnata in Supercoppa italiana), la ‘Vecchia Signora’ è al comando della classifica della Serie A.

Tuttavia, al netto delle mere situazioni di campo, questo weekend è stato sicuramente caratterizzato dai cori razzisti subiti da Mike Maignan nel corso della sfida di ieri sera tra l’Udinese ed il Milan. L’estremo difensore francese, dopo diversi buu ed ululati da parte di una parte dei tifosi del team friulano, ha lasciato il campo per qualche minuto.

La gara è stata poi ripresa qualche minuto dopo, ma oggi ci sono stati diversi commenti all’episodio deprecabile capitato ieri sera. Anche la FIFA, di fatto, ha diramato un duro comunicato su questo episodio, intimando anche la possibilità di infliggere la sconfitta a tavolino ai danni della squadra di cui i tifosi si sono macchiati di razzismo. In serata, invece, sono arrivate le parole dell’arbitro di ieri sera, ovvero Fabio Maresca.

Caso Maignan, l’arbitro Fabio Maresca: “Ho provato un sincero dispiacere, ho fatto il mio dovere”

Il direttore di gara, esattamente ai microfoni dell’Ansa’, ha infatti parlato così dell’episodio accaduto ieri sera nel match tra l’Udinese ed il Milan: “Mi sono comportato da fratello maggiore, ho provato un sincero dispiacere per Maignan che, ovviamente, era colpito emotivamente. Ho provato un vero e proprio disagio per quei buu beceri. Il regolamento, la linea dell’Aia e del designatore Rocchi non ammettono equivoci ed io mi sono limitato a seguirli, ho fatto il mio dovere”.

Gestione cookie