Cristiano Ronaldo esalta l’Arabia Saudita: il paragone scatena le polemiche

Cristiano Ronaldo fa discutere esaltando il campionato dell’Arabia Saudita: il paragone fatto da CR7 scatena le polemiche dei tifosi.

Tra pochi giorni sarà il compleanno di Cristiano Ronaldo che il prossimo 3 febbraio compirà 39 anni ma non ha nessuno intenzione di smettere di gioco. In occasione dei Globe Soccer Awards 2023, stanno facendo discutere alcune dichiarazioni del campione portoghese soprattutto quelle riferite al livello del calcio in Arabia Saudita.

Da un anno CR7, dopo il secondo addio al Manchester United, si è trasferito all’Al-Nassr dove ha continuato quello che ha sempre fatto per tutta la carriera, ovvero segna una cascata di gol. Numeri che l’hanno portato a diventare, considerando l’anno solare, il miglior marcatore dei principali campionati al mondo.

Oggi infatti, non solo secondo il diretto interessato, la Saudi Pro League è un torneo di tutto rispetto soprattutto alla luce delle tantissimi stelle europee sbarcate in Medio Oriente. Proprio su questo argomento CR7 si è sbilanciato scatenando inevitabilmente le polemiche di tanti appassionati e in particolare dei soliti nemici.

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A Dubai, tra i migliori giocatori al mondo, c’è ancora protagonista Cristiano Ronaldo che, nonostante abbia lasciato l’Europa, sta comunque onorando il suo finale di carriera. Non a caso, seppur con le dovute proporzioni, nel 2023 ha realizzato più gol dei vari Haaland, Mbappé e Kane facendo segnare statistiche mostruose e facendo nuovamente ricredere gli scettici.

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Cristiano Ronaldo, premiato ai Globe Soccer Awards (LaPresse) – TVPlay.it

In tanti però anche giustificatamente lamentano il fatto che abbia fatto 54 gol in 59 partite ufficiali in Arabia Saudita e non più in Europa dove le squadre avversarie sono più forti. Non però per il fuoriclasse di Madeira che, salito sul palco per ricevere proprio il “Maradona Award”, ha lanciato forse un attacco velato al PSG e indirettamente a chi ci gioca o ci ha giocato come Mbappé e Messi (in rosa fino alla scorsa estate).

Ogni volta che parla le sue dichiarazioni assumono tantissima risonanza e questa frecciatina non poteva passare inosservata: “Il trasferimento all’Al-Nassr è stata una scelta fantastica. L’Arabia Saudita è in un percorso, ci vorrà tempo ma passo dopo passo raggiungeranno i massimi livelli e sarà tra i primi tre campionati al mondo. La Lega Saudita non è peggiore della Ligue 1, anzi è già superiore e più competitiva”. Un pensiero che ha diviso gli addetti ai lavori e i tifosi sui social dove si sprecano i commenti a riguardo di un’uscita pubblica destinata a fare molto rumore.

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