ANDREA AGOSTINELLI: “MOURINHO HA AVUTO NUMERI IMPIETOSI E FATTO IL GIOCO PEGGIORE DELLA SERIE A. IL NAPOLI TORNERA’ A FARE BENE CON MAZZARRI”

Andrea Agostinelli, ex calciatore e allenatore italiano, è intervenuto in diretta su TVPlay: le sue parole nella trasmissione “Gol di Tacco”.

“MOURINHO HA AVUTO NUMERI NON ALL’ALTEZZA DELLA ROMA” – “E’ stato un esonero che nessuno pensava, ero convinto che il divorzio arrivasse ma a fine stagione. Poi però sono andato a vedere alcuni numeri che sempre dicono la verità indipendentemente dal gioco della squadra. In 96 partite ha avuto 1,60 punti di media, ma c’è un altro dato ancora più significativo ovvero nei 34 big match giocati ha fatto 8 vittorie, 8 pareggi e 18 sconfitte. Poi la gestione dello spogliatoio è un altro discorso, non ha offerto uno spettacolo all’altezza di questa piazza”.

“E’ ASSURDO COME MOURINHO FACEVA GIOCARE DYBALA” – “Poi secondo me ha pesato un rapporto con i giocatori andato sempre più in difficoltà di un allenatore che accusa sempre la squadra, un altro tecnico non si sarebbe mai permesso di criticare la rosa dopo le varie sconfitte. Poi per esempio è stata assurda la gestione in campo di Dybala che doveva rincorrere gli avversari nonostante la precaria condizione fisica.

“MOURINHO NON HA DATO UN’IDENTITA’ E UN GIOCO ALLA ROMA” – “Il suo esonero non è stato solo per una partita persa, la dirigenza con le sue dichiarazioni nel corso del tempo si è sentita in qualche modo sempre attaccata. Mi metto nei panni di una società che paga profumatamente un allenatore e ogni volta deve sentirsi che la rosa non è adeguata. Poi bisogna essere onesti, la Roma con Mourinho ha giocato un calcio tra i più brutti della Serie A senza una chiara identità. La società ha investito sulla sua conduzione tecnica per valorizzare la rosa ma è rimasta delusa”.

“SONO CONVINTO CHE IL NAPOLI TORNERA’ A FARE BENE CON MAZZARRI” – “Il problema del Napoli è che ancora si parla dell’anno scorso, è stata una stagione irripetibile. Rudi Garcia ci ha messo del suo ma anche i calciatori, mentre Mazzarri ha fatto una mossa intelligente. E’ entrato in punta di piedi, ha visto che il problema era anche di testa e ha continuato sul 4-3-3 anche se non è il suo modo di giocare. Non vedendo miglioramenti adesso tornerà a fare il 3-5-2 o 3-4-2-1 anche per la presenza di Kvaratskhelia. Da adesso giocherà in questo modo e sono convinto che farà risultati perché il calendario è dalla sua parte. Se non arriva però tra le prime quattro sarà una grande delusione”.

“MI PIACE ITALIANO MA NON CAMBIA MAI LA STRATEGIA DI GIOCO” – “Stimo molto italiano, mi piace come gioca. L’unica cosa che non riesce a capire i momenti della partita, quando il Napoli fa una difesa a cinque, la Fiorentina gioca sempre allo stesso modo con i filtranti o i cross ma con queste difese devi cambiare modo di giocare. Non l’ho mai vista variare il gioco quando ci sono difficoltà in campo. E’ un limite di questa squadra, anche se ora pesa anche la mancanza di Nico Gonzalez e comunque sta facendo delle grandissime cose in campionato dove è al quarto posto”.

“QUESTA SUPERCOPPA E’ UN BRUTTO SPETTACOLO PER IL CALCIO ITALIANO” – “Il calcio italiano non ci fa una bella figura, lo spettacolo è brutto quando vedo una manifestazione del genere a distanza di migliaia di chilometri con pochi spettatori. Stasera ci sarà sicuramente più pubblico, la Lazio spero possa continuare a fare bene dopo questa ripresa in campionato anche senza un gioco spumeggiante ma molto concreto. Non so come finirà la partita secca, ma quest’Inter comunque è una delle squadre più forti d’Europa”.

“KAMADA E’ UN TREQUARTISTA, NON PUO’ GIOCARE A CENTROCAMPO” – “Kamada è un trequartista, è quello che fa la differenza negli ultimi trenta metri e non un grande incontrista. E’ sempre stato un trequartista anomalo non per esempio come Luis Alberto, se vuoi che torni a giocare a centrocampo per me fai molta fatica”.

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