La redazione di TvPlay ha intervistato Francesco Bolzoni, ex giocatore dell’Inter, per parlare dell’esonero di José Mourinho da tecnico della Roma.
Dopo la sconfitta di domenica contro il Milan, i Friedkin hanno deciso di esonerare José Mourinho dal ruolo di allenatore della Roma. La redazione di ‘‘TvPlay’, proprio per parlare del tecnico portoghese, ha intervistato Francesco Bolzoni, suo ex giocatore all’Inter nella stagione 2008/09.
Hai avuto José Mourinho come allenatore ai tempi dell’Inter, ce lo puoi raccontare com’è nello spogliatoio?
“Si comportava come un fratello maggiore, aveva una parola buona con tutti. Mentre al di fuori cercava di stemperare la pressione che c’era intorno alla squadra”.
L’ex Inter Bolzoni sull’esonero di Mourinho: “Ci vogliono giocatori di carisma per seguire un tecnico del genere”
E’ stato sempre detto che Mourinho fosse restio a lavorare con i giovani, come si comportò in quella stagione?
“I giovani di quell’anno eravamo io, Santon e Balotelli: scherzava, ci convocava anche per parlare di cose personali. Mi sono trovato molto bene dal punto di vista umano”.
Come ti sei spiegato l’esonero di Mourinho alla Roma? E’ finita un po’ di quella magia intorno al tecnico portoghese?
“Non ha trovato negli ultimi anni calciatori che lo seguissero al 100%. Allenatori con un carisma così non sono sempre facili da seguire, devi avere i giocatori giusti. Non sto parlando di qualità tecniche, ma caratteriale”.
Questo è successo anche alla Roma? Mourinho ha sbagliato negli ultimi tempi anche dal punto di vista comunicativo?
“Sì. Non parlo di qualità, visti i vari Dybala, Lukaku e Pellegrini, ma di carisma. La Roma non aveva figure come Zanetti all’Inter o John Terry al Chelsea. Errore dal punto di vista comunicativo? Sai che quando prendi Mourinho, prendi un allenatore che va contro il sistema calcio. Quest’anno, probabilmente, la società si aspettava dei risultati superiori. Mentre Mourinho si aspettava qualche giocatore più vicino a lui”.
Conosci benissimo Piero Ausilio, che cosa pensi del suo lavoro e di quello di Marotta all’Inter? La squadra di Simone Inzaghi è già campione d’Italia?
“Ausilio con Marotta ha trovato la giusta alchimia. Stanno facendo davvero bene. L’Inter è la favorita? Sicuramente sì, ma c’è la Juve e non sarà per nulla facile”.
Cosa pensi delle difficolta del Palermo di quest’anno?
“Il Palermo, a livello di proprietà, è ancora giovane e, forse, non si ha la mentalità giusta per vincere un campionato. Ma se non sarà questo, il Palermno tornerà in Serie A l’anno prossimo”.