Sebastien Frey, l’ex portiere di Fiorentina ed Inter, è intervenuto in diretta su TvPlay
“CONFERMEREI MOURINHO” – “Con il gioco di Mourinho non ci possiamo aspettare una squadra che giochi bene. Ora Mourinho e la Roma sono in difficoltà. Finché arrivano i risultati tutto si appiana, adesso invece è nell’occhio del ciclone. Ancora oggi credo sia giusto dargli fiducia perché possa invertire la rotta. Vedo una situazione poco serena, soprattutto tra i giocatori. Lukaku è un grande attaccante ma non ha le spalle larghe per trascinare la squadra. Lui funziona quando la squadra va bene, non quando è in difficoltà“.
“MOU VUOLE RINNOVARE” – “Facciamo un passo indietro: i Friedkin in tre anni diversi hanno portato Mourinho, Dybala e Lukaku. Inevitabile che le aspettative siano alte, forse il resto della squadra è stato costruito male. Io terrei Mourinho fino a fine stagione, se fa un girone di ritorno buon può entrare nelle prime cinque. Mou ha già detto di voler rinnovare, la società non si è esposta. Lui ha messo le mani avanti, è chiaro che se non arrivano risultati la proprietà farà scelte diverse. La piazza in questo momento è in difficoltà, ma la squadra è ancora con lui“.
“DELLA ROMA PRENDEREI BOVE” – “Se fossi un dirigente del Newcastle aspetterei ancora un po’ prima di comprare un giocatore della Roma. Forse punterei su Edoardo Bove, un prodotto del vivaio. A questo punto mi chiedo: se la squadra non sta giocando bene, non sarebbe meglio prendersi il rischio di gettare nella mischia un paio di ragazzi del vivaio?“.
“SVILAR NON HA COMMESSO ERRORI” – “Paredes ha avuto la possibilità di rilanciarsi ma ha fallito ovunque. Il gol di Adli? Ha più responsabilità la difesa del portiere. Per quanto riguarda gli altri due Svilar non ha commesso errori particolari, contro il Milan non ha grandi responsabilità. Non avrebbe potuto fare niente né su Giroud né su Theo Hernandez. L’esclusione di Rui Patricio non mi ha sorpreso oiù di tanto, anche lui è nell’occhio del ciclone. Non sta rendendo quanto dovrebbe, Mourinho ha voluto dare un segnale. Sono curioso di vedere cosa succederà nella prossima partita: io andrei avanti con Svilar se fossi Mourinho“.
“GIROUD MERITA Il RINNOVO” – “Il Milan? Giroud mi stupisce poco, è un esempio per le nuove generazioni. Riesce ancora a fare la differenza, nonostante l’età continua a fare la differenza. Theo Hernandez dopo mesi altalenanti è di nuovo in condizioni buone, mentre mi fa piacere Adli. Si sapeva che avesse del talento, quest’anno è cresciuto molto. Sono tutti e tre dei valori aggiunti per il Milan. Giroud merita almeno un altro anno di contratto: lui si trova molto bene a Milano e nel club rossonero dove può esprimere le sue qualità“.
“LEAO NON È COSTANTE” – “Leao per me ha un potenziale pazzesco, può diventare un fuoriclasse ma oggi non ha continuità. Sta sentendo il peso del rinnovo in un club importante come il Milan. Lui non è ancora pronto a prendersi queste responsabilità. Fuori dal campo Ronaldinho cantava e ballava ma in campo dava il massimo. Non è che giochi male perché fa il rapper, influisce poco sul suo rendimento. Dovrà essere decisivo in tre partite su quattro, non in una su quattro. Sono convinto che se fosse rimasto Maldini, Leao avrebbe già fatto il salto definitivo di qualità“.
“IBRA? NON CAPISCO CHE RUOLO ABBIA” – “Nel momento in cui mandi via una figura come Maldini che è la storia del Milan e punti su Ibra scegli un profilo diverso. Anche perché non ho ancora capito quale ruolo abbia Ibra all’interno del Milan“.
