La truppa di Thiago Motta è a secco di vittorie da circa un mese e i recenti risultati preoccupano l’ambiente: cosa sta succedendo.
E’ il primo vero momento di difficoltà per il Bologna di Thiago Motta. La sconfitta maturata all’Unipol Domus contro il Cagliari nella prima del 2024 e del girone di ritorno certifica che qualcosa si è intoppato nella straordinaria macchina perfetta messa in piedi dal tecnico italo-brasiliano in questo avvio di stagione. La classifica dei rossoblu resta in ogni caso ottima visto l’attuale sesto posto a 32 punti che vorrebbe dire qualificazione in Europa League, ma con il ruolino di marcia dell’ultimo periodo è normale che un po’ di preoccupazione aleggi nell’ambiente.
Sì perché il Bologna non vince da quasi un mese quando al Dall’Ara aveva superato di misura l’Atalanta grazie alla zuccata chirurgica di Ferguson. Da lì in avanti sono arrivate tre sconfitte e un pareggio, considerando anche il quarto di finale di Coppa Italia perso a Firenze. A mettere ulteriore apprensione all’attuale situazione rossoblu è il fatto che Zirkzee e compagni non riescano a trovare continuità di rendimento in trasferta. Finora il Bologna ha infatti vinto soltanto una partita lontano dal Dall’Ara, pareggiandone sei e perdendone tre, di cui le ultime a Udine il 30 dicembre e nel pomeriggio di oggi a Cagliari.
Bologna, cosa succede alla formazione di Thiago Motta
Thiago Motta è conscio del fatto che, per ambire alle posizioni europee, serva un netto cambio di marcia anche nei risultati fuori casa dove il Bologna, finora, si è dimostrato carente. Ma quali sono i motivi di questo tracollo recente da parte di una squadra che fino a un mese fa stava letteralmente incantando la Serie A? La ragione principale è senza dubbio legata agli infortuni e alle assenze. Sì perché di settimana in settimana Thiago Motta ha perso alcuni dei protagonisti di questo avvio di stagione. Prima il lungo infortunio a Karlsson, ancora fermo ai box, poi la lesione muscolare a Ndoye nel match con l’Atalanta e il recentissimo forfait di Saelemaekers, sempre di natura muscolare, a pochi giorni dalla trasferta di Cagliari. Insomma, la truppa rossoblu si è trovata all’improvviso senza calciatori in grado di dare la scossa alla squadra.
Il secondo motivo è legato ad un fisiologico calo del rendimento. I rossoblu, fino a pochissime partite fa, si trovavano al quarto posto in solitaria con numeri straordinari, in linea con Inter e Juventus, anche da un punto di vista difensivo. Evidentemente i tanti infortuni uniti all’impossibilità di sfruttare le ampie rotazioni di inizio campionato stanno giocando un ruolo centrale nelle difficoltà del momento rossoblu. “Abbiamo fatto un buon inizio, così come volevamo. Ma dopo il goal del pareggio è subentrata forse un po’ di euforia. Ora ci buttiamo nuovamente sul lavoro, ma dobbiamo migliorare perché purtroppo concediamo sempre qualcosa dietro“, ha rivelato un rammaricato Thiago Motta. L’impressione, però, è che una volta recuperati un po’ di uomini sulle corsie laterali è assai plausibile che il Bologna possa nuovamente riprendere la propria corsa e puntare ad un piazzamento europeo.