I clamorosi casi accaduti nell’ultima giornata di campionato nonché nelle gare di Coppa Italia hanno dato ulteriore linfa alla polemica Var
È guerra aperta. Una guerra trasversale, che non vede necessariamente uno schieramento di uni contro altri. Si tratta più che altro di una comune protesta, da parte di diversi allenatori – alcuni dei quali hanno fatto le loro rimostranze nella stessa partita che vedeva opposte le loro squadre – contro un determinato utilizzo della tecnologia.
In altre parole, il Var sta letteralmente causando un aumento esponenziale delle proteste, delle tensioni, del vittimismo, delle ‘denunce’ su presunti accanimenti pre-determinati. Un qualcosa di cui, in questo momento, proprio non se ne sentiva il bisogno. Nel giro di pochi giorni, dalla gara di San Siro tra Inter e Verona fino alla partita di Coppa Italia tra Milan ed Atalanta, direttori di gara e addetti alla sala Var sono stati criticati aspramente.
Si passa dal chiedersi perché, in talune circostanze, l’arbitro di turno non sia stato chiamato ad un controllo più approfondito fino a spingersi all’esatto contrario: ovvero stigmatizzare il richiamo eccessivo all’on field review. Per ultimo, aspetto che forse arrabbia più tecnici e tifosi, il caso in cui il direttore di gara, dopo aver rivisto le immagini, conferma la sua decisione. Nonostante i replay mostrino che ciò che è accaduto meriti una sua revisione decisionale.
Insomma, è il caos totale. Nella dialettica feroce di questi giorni spicca il commento di un ex giocatore, da anni opinionista nonché collaboratore di ‘Repubblica‘, che ha rilasciato delle dichiarazioni forti sugli ultimi clamorosi episodi da moviola.
Già protagonista di una polemica a distanza con José Mourinho per alcune frasi pronunciate dopo Roma-Napoli dello scorso 23 dicembre che sono state interpretate come offensive dallo Special One, Massimo Mauro ha detto la sua anche dopo l’ultimo derby di Coppa Italia tra le due formazioni romane.
L’arbitro Daniele Orsato ha faticato a tenere a bada i giocatori nel convulso finale, in cui sono fioccati cartellini rossi, provocazioni di ogni tipo e risse sfiorate. Intervenuto all’interno del programma ‘Tutti Convocati’ su Radio 24, l’ex Juve e Napoli ha attaccato il ricorso alla tecnologia che sta prendendo piede negli ultimi tempi. Le sue parole non lasciano troppo margine di compromesso.
“Io parlo di calcio, e vi dico che lo stiamo rovinando. Se anche un signore come Pioli si rifà alla difficoltà di usare questa macchina, è così. D’accordo quando è oggettivo che intervenga il Var, ma se non lo è il Var la deve smettere di chiamare l’arbitro. Orsato nel caso del rigore per la Lazio aveva visto“, ha sentenziato Mauro. Il quale si è poi preso la sua bella dose di critiche da parte di chi si è semplicemente concentrato sul fatto che il rigore fosse netto. E che sia stato comunque giusto, Var o non Var, concederlo.
Marcus Thuram sugli scudi. Dopo la sfida contro l'Hellas Verona, emerge un dato che riguarda…
Il centrocampista francese Paul Pogba ha rescisso da pochi giorni. Occhi però al futuro e…
Federico Chiesa continua a far discutere nella sua stagione al Liverpool, e le sirene che…
Il campionato è ripreso e l'Inter ha subito giocato in quel di Verona al Bentegodi.…
Dalla Juve al Manchester United, è in arrivo già a gennaio un incredibile trasferimento di…
L'Inter di Simone Inzaghi sta dominando contro il Verona, ma per i nerazzurri bisogna comunque…