Ancora polemiche incessanti sull’ultima giornata di andata: nel mirino, ovviamente, il match di San Siro che ha concesso ai nerazzurri di mantenere la vetta
Non si placano le polemiche. A distanza di giorni, l’episodio contestatissimo del gol vittoria dell’Inter con Frattesi nei minuti di recupero contro il Verona viziato dal fallo di Bastoni su Duda, continua a far discutere. Non è bastata la posizione netta dell’Aia che ha ammesso l’errore punendo di fatto l’arbitro Fabbri e soprattutto l’addetto al Var Nasca: in tv e sui social si è scatenato un vero e proprio putiferio con diverse opinioni sulle eventuali modifiche da apportare nelle prossime partite.
Di certo è inaccettabile che vengano commessi errori così grossolani da parte di chi ha il tempo di valutare ogni singolo frame davanti ad un monitor: per questo nell’occhio del ciclone finiscono sempre più spesso gli addetti al Var piuttosto che i direttori di gara, chiamati a prendere una decisione in un decimo di secondo.
Sia la Juventus (con le parole di Allegri) che l’Inter (con quelle di Marotta) hanno provato a smorzare un po’ gli animi, decisamente surriscaldati nell’immediato postpartita.
Inter-Verona è giallo: ecco cosa è successo
Tra coloro che hanno voluto mettere benzina sul fuoco c’è Tuttosport. Il quotidiano sportivo torinese, dopo aver trattato l’argomento, ha messo a confronto le ammonizioni comminate in questo girone d’andata alle due contendenti per lo scudetto: Inter e Juventus.
I dati parlano chiaro: 24 volte il cartello giallo è stato sventolato in faccia agli interisti, 50 agli juventini. Una statistica suffragata, dal quotidiano, anche dal numero di falli commessi in gara dalle due formazioni, decisamente molto simile.
La polemica non ha riguardato tanto il campionato in corso, quanto il passato, buio, degli anni di Calciopoli. Tra gli altri, sull’argomento, è intervenuto Fabio Ravezzani che sul suo profilo Twitter ha commentato: “Bisogna anche raccontare che a inizio Anni 2000 si citavano i pochi cartellini gialli alla Juve come prova evidente di collusione con la classe arbitrale. Questo è un fatto indiscutibile. O è vero sempre o non è mai vero“.
Insomma come ogni confronto tra Inter e Juventus che si rispetti, anche a distanza, vengono le discussioni divampano. E tra meno di un mese andrà in scena a San Siro lo scontro diretto. La squadra arbitrale del big match avrà tantissima pressione: non il miglior modo per poter dirigere un incontro così importante per la classifica e per l’intera stagione.