Prove tecniche di separazione tra la Roma e José Mourinho, annunciato il futuro del tecnico portoghese pronto a cambiare avventura.
Sono tante le panchine di Serie A diventate dei veri e propri rebus nelle ultime settimane. Ai piani alti della classifica poche squadre sono certe del proprio allenatore, nemmeno la Juventus sa se continuerà con Massimiliano Allegri o se invece punterà su Antonio Conte che è ancora lì in attesa. Chi sembra destinato ad andare via in estate è sicuramente José Mourinho.
Contrariamente ai suoi colleghi allenatori in vetta al campionato, lo Special One ha un contratto che scadrà a fine stagione e il rinnovo al momento sembra un miraggio. Di recente è stato salutato anche il direttore sportivo Thiago Pinto e questo sembra il primo segnale di rivoluzione in casa giallorossa.
Si è parlato tanto del futuro di Mou e oggi le cose cominciano ad essere più chiare: nuova avventura in vista per il tecnico portoghese che potrebbe sedere su una panchina particolarmente prestigiosa. Sarebbe la prima volta che Mourinho ricopre un incarico del genere.
Roma, chiamata per Mourinho: il tecnico lascia la Capitale
Tutti argomenti trattati in diretta su Twitch sul canale di TVPlay che hanno portato ad uno scenario particolarmente interessante: Mourinho può presto diventare un nuovo commissario tecnico. Secondo il suo ex pupillo Mario Balotelli, l’allenatore sarebbe perfetto per la panchina del Brasile.
La nazionale cinque volte campione del mondo sembrava pronta ad accogliere Carlo Ancelotti ma alla fine l’allenatore emiliano ha rinnovato fino al 2026 con il Real Madrid e questo potrebbe spingere i verdeoro a fare altre scelte.
La nazionale di Neymar è compagni in questo periodo si è affidata a Fernando Diniz che ha ricoperto perlopiù il ruolo di traghettatore ed appena esonerato. I risultati non danno però ragione alla scelta fatta e il Brasile è tornato con insistenza alla ricerca di un nuovo commissario tecnico. Per Balotelli Mourinho sarebbe perfetto sulla panchina del Brasile, in caso di chiamata secondo l’ex attaccante diventerebbe impossibile per lui dire no.
Sia perché collezionerebbe così un’altra avventura, sia perché con l’organico a disposizione dei verdeoro potrebbe veramente sbizzarrirsi. La compagine sudamericana è infatti un mix perfetto tra giovani talenti e veterani, l’unica cosa che manca è una guida che sappia gestire entrambi e Mou sembra perfetto sotto questo punto di vista. In estate ci sarà la Copa America e nel 2026 i Mondiali, la nazionale farebbe bene a scegliere in fretta.