Steven Zhang non si vede a Milano ma le incombenze non spariscono, anzi: l’ultimatum è sempre più vicino. Ecco come si stanno mettendo le cose per l’Inter.
L’Inter continua a svolgere i propri compiti sul campo al seguito di Simone Inzaghi, consapevole di tutto quello che in questa stagione 2023/24 è ancora in palio. Marotta e Ausilio lavorano dal canto loro sul mercato, con l’affare Buchanan in primo piano per questo gennaio. Nel frattempo cosa fa Steven Zhang? Le ultime novità.
Steven Zhang si trova attualmente dinanzi ad un out-out. O dentro o fuori per il presidente dell’Inter che deve decidere, anche abbastanza in fretta, cosa fare con il club. Il presidente cinese entro il 20 maggio di questo 2024 appena cominciato dovrà pagare il debito accumulato con Oaktree di 375 milioni di euro. Quasi 400 milioni di euro, una cifra che sicuramente colpisce.
A parlare nello specifico di tutto questo scenario è stato, tramite ‘Twitter’ ormai diventato ‘X’, Carlo Festa giornalista del ‘Sole 24 Ore’. Innanzitutto, l’addetto ai lavori specifica come “i problemi siano degli azionisti e non del club“. Ma poi aggiunge anche: “Al momento il bilancio dell’Inter è sostenibile“, anche se ovviamente la situazione va sistemata quanto prima visto che le scadenze si avvicinano rapidamente.
Inter, quasi 400 milioni di euro di debiti: le strade per risolvere la situazione
Come detto, Steven Zhang entro maggio dovrà saldare il debito di 375 milioni di euro con Oaktree. Il bilancio del club nerazzurro, nonostante i tanti passi in avanti fatti nelle ultime stagioni (tra mercato, trofei e guadagni ottenuti dalla Champions League), è comunque in passivo di 286,8 milioni di euro. Di questi, 196,9 milioni di euro fanno riferimento al costo dell’intero personale tesserato e 89,9 milioni di euro sono per gli ammortamenti.
Fondamentalmente però l’Inter deve coprire 342 milioni di euro entro la stagione 2026/27, un obiettivo non troppo difficile per la portata del club e il lavoro intrapreso. E Zhang? Steven Zhang in tutta questa situazione è sicuramente chiamato a dover scegliere, in fretta, cosa fare.
I possibili acquirenti sicuramente non mancano. Anzi, soprattutto dall’Arabia Saudita ci sono diverse personalità decisamente interessate. Oaktree, dal canto suo, non avrebbe intenzione di assumere il controllo e la proprietà dell’Inter ma non ha neppure lasciato margine a possibili rifinanziamenti del prestito. Zhang perciò o troverà il modo di pagare il prestito, magari attraverso altri azionisti, o sarà quasi costretto a vendere.
