Non solo il contatto Bastoni-Duda: i quattro grandi errori del VAR. L’episodio contestato in Inter-Verona è uno dei più clamorosi della stagione
Gli arbitri sono di nuovo nella bufera. Si parlerà a lungo della clamorosa svista del direttore di gara, Michael Fabbri, e degli addetti al VAR in occasione del gol realizzato da Davide Frattesi in pieno recupero che ha dato la vittoria all’Inter contro il Verona. Nel caos sviluppatosi davanti al portiere Montipò è sfuggita al fischietto di Ravenna e ai responsabili della sala VAR un evidente intervento falloso del difensore dell’Inter Alessandro Bastoni ai danni di Duda. Un episodio che ha scatenato in primis la rabbia dei dirigenti del Verona e poi quella dei tifosi della Juventus che sognavano di assistere all’aggancio al vertice della propria squadra ai danni degli odiati rivali nerazzurri.
Sta di fatto che l’Inter ha conquistato i tre punti che le servono a laurearsi campione d’inverno mentre la squadra di Massimiliano Allegri per restare a distanza di soli due punti dalla capolista è chiamata domenica pomeriggio ad espugnare l’Arechi di Salerno contro i granata di Pippo Inzaghi impegnati nella lotta per non retrocedere. L’episodio Bastoni-Duda non è comunque l’unico errore di una certa gravità commesso in questo campionato da un arbitro e soprattutto dal VAR.
I quattro errori del VAR che rischiano di condizionare il campionato: Juve protagonista
Il primo in ordine cronologico è avvenuto nel corso della sfida tra Juventus e Bologna. Con i felsinei in vantaggio per 1-0 l’attaccante rossoblu Ndoye, un attimo prima di calciare a rete a due passi dalla porta sguarnita viene falciato dal centrocampista bianconero Iling Junior. Il rigore è solare ma né l’arbitro Di Bello né gli addetti al VAR segnalano il fallo del giocatore di Allegri.
Il secondo episodio contestatissimo accade a Marassi: a pochi minuti dal temine della sfida tra Genoa e Milan l’attaccante rossonero Ivan Pulisic si aggiusta il pallone con il braccio e poi realizza il gol della vittoria rossonera. Anche in questo caso fischietto e sala VAR non intervengono.
Il terzo macroscopico errore si verifica ancora una volta allo stadio Luigi Ferraris: Genoa e Juventus sono in parità. sul risultato di 1-1, quando su un cross da destra di Federico Chiesa il difensore rossoblu Bani intercetta il pallone con la mano a braccio abbastanza largo. Anche in questo caso il penalty è chiarissimo, lo è per per tutti tranne che per chi è chiamato a decidere.