Non si placano le voci di mercato sull’attaccante di proprietà Juve: non è da escludere un addio immediato. E definitivo
Era considerato uno dei talenti più promettenti di quel laboratorio chiamato Juventus Next Gen. Assieme a Nicolò Fagioli, Fabio Miretti, Matias Soulé ed altri, Kaio Jorge rappresentava quella nuova linfa di gioielli costruiti in casa che sarebbero venuti buoni in un futuro nemmeno troppo lontano per costituire l’ossatura di una nuova giovane Juve.
Oppure, eventualità già cavalcata con altri pezzi pregiati del settore giovanile, elemento in grado di dare fiato alle casse societarie attraverso una remunerativa cessione a terzi.
Il 22 febbraio del 2022, dopo che l’allora appena 20enne brasiliano aveva già accumulato nove presenze in Serie A, ecco il terribile crack: rottura del tendine rotuleo del ginocchio destro e addio – almeno per il momento – a tanti sogni di gloria. E a tanti programmi di mercato del club bianconero.
La lunghissima riabilitazione ha costretto il giovane attaccante a saltare non solo il resto dell’annata, ma tutta la stagione successiva. Con inevitabili ripercussioni sia sull’autostima del ragazzo, sia sulla considerazione del suo effettivo valore.
Rilanciatosi in quel di Frosinone grazie ad un prestito che ha visto altri due ex bianconeri – il citato Soulé ed Enzo Barrenechea – passare in prestito al club laziale, il sudamericano ha faticato ad imporsi. Anche a causa degli infiniti postumi legati all’infortunio di quasi due anni fa.
Sbloccatosi su rigore nel match contro il Lecce, Kaio Jorge ha ripreso a giocare con discreta continuità lasciando intravedere sprazzi di quella classe su cui tutti, appena 24 mesi fa, erano pronti a giurare.
Come riportato da Tuttofrosinone.com, in patria c’è chi guarda con molto interesse alle qualità del classe 2002. In particolare il Bahia, club entrato a far parte di recente della galassia City Football Group che controlla, oltre al Manchester City, anche il Palermo. La società brasiliana vorrebbe avvalersi il prima possibile delle doti dell’attaccante verdeoro.
Le strade percorribili sono due. O un prestito fino a fine anno con diritto di riscatto, o l’acquisizione a titolo definitivo del calciatore. In entrambi i casi l’accordo di prestito stipulato tra i bianconeri e i ciociari, valido fino al 30 giugno del 2024, andrebbe interrotto.
La società sudamericana, che sta rilanciando pesantemente le sue ambizioni grazie all’immissione di liquidità fresca garantita dalla multinazionale britannica, dovrà battere la concorrenza di Palmeiras e Flamengo, gli altri club che guardano con interesse al gioiello di casa Juve.
Il Bahia sembra il club con le intenzioni più serie e più concrete sull’attaccante, che ora è chiamato ad una scelta: affermarsi in Europa o rilanciarsi in patria. Il mercato di gennaio sarà decisivo per sbrogliare la matassa sul futuro di un giocatore che ha ancora un conto aperto con la sorte.
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