Il Nazionale finisce nei guai: maxi squalifica

Il mese di gennaio è arrivato e molti club dovranno fare i conti con le assenze dei giocatori africani e asiatici impegnati con le loro nazionali

Si sapeva che la stagione 2023-2024 sarebbe stata particolare. Niente a che vedere con la scorsa, interrotta in tutto il mondo per la prima volta nella storia, a causa dei Mondiali in Qatar che si sono svolti a cavallo dei mesi di novembre e dicembre 2o22. Ma con l’arrivo del mese di gennaio molti club dovranno fare i conti con le assenze dei giocatori africani ed asiatici, impegnati con le loro nazionali nella Coppa d’Africa e nella Coppa d’Asia.

Nel nostro campionato molte stelle saranno via per un minimo di due fino ad un massimo di cinque settimane, a seconda del percorso che faranno negli appuntamenti continentali. L’assenza più pesante sarà sicuramente quella di Victor Osimhen, che lascerà un Napoli che sta affrontando un momento delicatissimo della stagione. Oltre a lui Mazzarri perderà anche Anguissa.

Due giocatori in partenza anche per il Milan: si tratta di Bennacer e Chukwueze. L’Atalanta dovrà fare a meno di Lookman, mentre la Roma di Ndicka e Aouar. Il problema dei nostri club, però, è ovviamente lo stesso di tutte le società europee non solo per la competizione africana, ma anche per quella asiatica. Ad esempio il Tottenham si troverà privato della stella Son per diverso tempo in un periodo cruciale della stagione.

Nazionale nei guai: ecco la maxi squalifica

Si tratta però di una problematica di cui i club sono a conoscenza da tempo. Purtroppo non c’è un’altra soluzione se non quella di disputare le competizioni in questo periodo dell’anno viste le temperature decisamente alte in quei due continenti in estate. Ma c’è anche qualcuno che non ha accettato la convocazione e che quindi ha fatto scoppiare un vero e proprio caso.

Mughe non risponde chiamata Camerun
Il giocatore non va in Coppa d’Africa: interviene la Fifa (LaPresse) – tvplay.it

Si tratta dell’esterno offensivo del Marsiglia Francois Mughe. Il 19enne ha deciso di non rispondere alla convocazione del Camerun non per problemi fisici, ma per una sua scelta personale, ovvero quella di rimanere a disposizione del proprio club.

L’OM ha sottolineato come la società non abbia influenzato il giocatore che però ora rischia una sospensione da parte della Fifa fino al termine della competizione africana. Mughe non è l’unico ad aver rifiutato la convocazione della propria nazionale: anche Nzola ha preso la stessa decisione. La Federacalcio angolana, però, non ha optato di ricorrere alla Fifa e quindi l’attaccante sarà regolarmente a disposizione di Vincenzo Italiano.

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