Sulla testa di Romelu Lukaku, attaccante della Roma, pendono tanti interrogativi, tanto che per lui si parla di un clamoroso ritorno alle origini
Anche la prossima estate, ne siamo certi, Romelu Lukaku sarà l’oggetto del desiderio di molte squadre. La sua esperienza alla Roma, con molti più alti che bassi, potrebbe, infatti, essere destinata a finire al termine della stagione a causa del pesante ingaggio che percepisce il belga.
Senza il Decreto Crescita potrebbe essere infatti proibitivo per la società giallorossa poterlo garantire; ma anche per via delle richieste sul cartellino del Chelsea che, visto quanto lo ha pagato nel 2021 dall’Inter, difficilmente lo lascerà andare via a meno di 35 milioni.
Difficilmente – è praticamente impossibile -, considerato come si è lasciato con l’ambiente nerazzurro, l’attaccante classe 1993 potrà tornare a Milano, così come difficilmente, vista invece la contrarietà dei tifosi, potrà accasarsi sia alla Juventus, sia al Diavolo, ma non è detto che un suo ritorno non possa essere scongiurato del tutto.
Specie in quell’Anderlecht che lo ha fatto diventare letale davanti alla porta, e nel quale è cresciuto grazie anche all’esperienza del responsabile del settore giovanile della società belga, Jean Kindermans, che lascerà a breve il suo ruolo.
E quindi, considerato che lo stesso Lukaku si era esposto sui social per la decisione dell’Anderlecht di mandare via Kindermans, perché non disegnare proprio l’attaccante belga come possibile successore come responsabile del settore giovanile del club?
Ecco, il capo delle accademie giovanili della società della regione di Bruxelles dal 2006, lo stesso che ha scoperto il bomber ora in forza alle Roma, ha proposto proprio lui come suo erede naturale. E anche il suo braccio destro, Kevin Vermeulen, a ‘Radio Radzinski’ gli ha fatto da eco.
“Sarebbe interessante come figura, anche se so bene che ha quasi 31 anni e gli auguro ancora molti anni al vertice come calciatore. Ma spero che un giorno Lukaku torni all’Anderlecht. Lui ha vissuto il progetto Purple Talents fin dall’inizio e conosce bene questo mondo”, ha detto intervistato dalla radio belga Vermeulen.
Pensare che questo possa succedere nel breve periodo, lo sanno anche dal Belgio, è davvero fantascienza. Non è però improbabile per un futuro in cui Lukaku appenderà gli scarpini al chiodo e potrà dedicarsi, appunto, ai giovani e al calcio, visto sicuramente da un’altra prospettiva. Per il futuro prossimo, invece, chissà dove finirà (o rimarrà) l’attaccante di Mourinho.
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