Milan, Giroud punta sull’Europa League: ecco quanto vale vincerla. Il trentasettenne centravanti francese rivela l’obiettivo rossonero
Una retrocessione dalla Champions League all’Europa League rappresenta senza ombra di dubbio un fallimento, soprattutto per una squadra come il Milan che meno di nove mesi fa è riuscita a raggiungere un traguardo importante come la semifinale. Ma la seconda competizione europea non va comunque snobbata: vincerla garantirebbe una serie di benefici, sportivi ed economici, in grado di dare un’accelerazione importante alla crescita del club rossonero. Il Milan, arrivato terzo nel proprio girone di Champions, nella sfida di andata e ritorno valida per i play off affronterà i francesi del Rennes. Un match ampiamente alla portata della squadra di Pioli che ora si pone come obiettivo la finale di Dublino. Olivier Giroud si fa portavoce del pensiero della squadra.
Il trentasettenne centravanti francese non vede l’ora di scendere in campo contro i suoi connazionali, in particolare il portiere Steve Mandanda suo grande amico: “Io e Steve ci siamo scritti. È bello rivederlo. È il portiere contro cui ho segnato il mio primo gol da professionista con il Grenoble. Non avrei mai pensato di vivere tante esperienze con lui. Comunque Ci giocheremo l’Europa League fino in fondo. Inoltre, il Milan non ha mai vinto la competizione. Per noi questa è una grande sfida“.
Milan, vincere l’Europa League vale un tesoro: tutti i dettagli
Una sfida che se vinta proietterebbe il Milan ai vertici del calcio europeo e doterebbe la società di importanti risorse economiche. Per quanto riguarda i benefici di carattere meramente sportivo, alzare al cielo l’Europa League garantirebbe ai rossoneri la qualificazione alla nuova edizione della rinnova Champions League. Intorno a metà agosto poi Leao e compagni disputerebbero la Supercoppa Europea.
Dal punto di vista dei benefici economici, l’UEFA garantisce alla squadra che partendo dalla fase a gironi dovesse vincere il trofeo un minimo assicurato di circa 23 milioni di euro. Da questa cifra sono escluse voci importanti come ranking, market poll e gli incassi al botteghino. In complesso si tratta di un introito compreso tra i 40 e i 45 milioni di euro: un tesoretto neanche lontanamente paragonabile al montepremi della Champions, ma si tratta comunque di un bottino di tutto rispetto. Per questi motivi e non da ultimo per un prestigio internazionale che un club come il Milan deve sempre mantenere, la finale di Dublino rappresenta un obiettivo di primo piano.