Bortolo Mutti, allenatore ed ex calciatore italiano, è intervenuto in diretta esclusiva ai microfoni di TVPlay: la sua analisi sulla Serie B.
“IL PARMA VERSO LA SERIE A MA CAMPIONATO MOLTO APERTO” – “Sicuramente il Parma è la squadra che sta dimostrando più continuità e valori tecnici. la vittoria di Brescia è stata una prova importante. Poi è chiaro il Venezia ha avuto un po’ di flessione ma potrebbe essere la seconda forza del campionato che comunque lascia aperte molto possibilità. Nella griglia dei playoff squadre molto attrezzate è una bella corsa vedremo come andrà a finire”.
“IL MERCATO DI GENNAIO PUO’ ESSERE PERICOLOSO” – “E’ da gestire sempre con molta attenzione, a volte il mercato di gennaio è un intoppo perché crea delle false aspettative e anche un po’ di confusione all’interno dello spogliatoio con tante chiacchiere portate ad arte da media e procuratori per creare notizie apposta e fare cassa di risonanza per propri interessi. In certe situazioni invece si possono migliorare le cose magari sotto l’aspetto degli infortuni o una cattiva programmazione può dare una mano per chi ha necessità. Per anni è stato un po’ un problema in generale, non mi ricordo più i giocatori specifici che manifestavano la voglia di giocare perché poco utilizzati e creavano dei disagi. E’ una dinamica comune per tutte le squadre e fondamentale è il supporto della società per non lasciarti solo a gestire certe operazioni perché è un momento delicato”.
“SONO SORPRESO DAL CALO DEL COSENZA” – “Non mi aspettavo un calo così repentino del Cosenza, la squadra mi è piaciuta a inizio stagione ha dimostrato personalità e anche qualità con risultati confortanti. Nell’ultimo periodo invece effettivamente si è un po’ incrinato tutto e adesso ci sono difficoltà reali perché dai 23 punti fino ai 17 è una situazione molto complicata, non solo per il Cosenza, da ponderare nella maniera giusta”.
“CASTORI E’ L’ALLENATORE GIUSTO PER L’ASCOLI” – “Castori è un uomo saggio e navigato, sono quelle persone che in questi momenti sicuramente riescono a conciliarsi bene e motivare la squadra per questo penso che farà bene. I valori della squadra non ti aiutano perché costruiti male a giugno, è una situazione da vagliare bene anche col mercato attuale. Non è un lavoro facile ma è una persona che stimo molto e credo la persona giusta per l’Ascoli”.
“SPERO NELLA CHIAMATA DI QUALCHE SQUADRA” – “Spero che qualcuno si ricordi di me, io sono pronto c’è tanta voglia ma anche rabbia per cui se ce l’opportunità giusta saprò farmi valere però vedremo speriamo bene. Non è facile visto l’età e questa situazione che a volte è in mano ad agenti e procuratori che determinano le scelte delle società ma stiamo alla finestra, non si sa mai”.