Udinese, dalla turbolenta vinta sentimentale al posto da titolare: chi è Okoye

Cioffi volta pagina e schiera Maduka Okoye titolare per la partita col Bologna, cosa c’è da sapere del portiere nigeriano ex Watford.

La stagione dell’Udinese è decisamente ancora avara di emozioni. Se non altro i friulani sono usciti dalla zona retrocessione anche se la tranquillità è un obiettivo ancora lungo da raggiungere. I bianconeri sono ancora fermi ad un’unica vittoria in campionato, quella piuttosto inaspettata a San Siro contro il Milan. L’intenzione quindi è quello di provare a regalare una gioia ai tifosi di casa in quest’ultimo match dell’anno, che vedrà arrivare al Friuli il sorprendente Bologna di Thiago Motta.

Tuttavia in vista dell’arrivo della squadra rossoblu nel capoluogo friulano anche Cioffi sembra in vena di sorprese e decide di schierare tra i pali il nigeriano Maduka Okoye. Il 24enne nigeriano arrivato dal Watford in estate a titolo definitivo prende dunque il posto di Silvestri, che paga evidentemente l’errore nell’ultimo match contro il Torino, in occasione del pareggio dei granata.

Nella conferenza stampa pre-match l’allenatore dell’Udinese ha parlato di “scelta tecnica”, ma per Okoye è l’occasione tanto attesa che capita al momento giusto, cioè proprio ora che manca poco alla partenza per la coppa d’Africa. Il portiere nato a Dusseldorf e di nazionalità nigeriana risponderà alla convocazione, ma vuole avere la certezza del posto da titolare nelle aquile.

Okoye, luci e ombre del portiere nigeriano

Maduka Okoye è quello che si può definire un ex talento in erba giunto a quella fatidica fase in cui deve dimostrare se è pronto a diventare un grande calciatore o no. Dopo aver lasciato il Watford, dove non aveva mai guadagnato il posto da titolare, il CT della Nigeria José Peseiro aveva messo in guardia l’estremo difensore dicendo che sarebbe dovuto diventare titolare dell’Udinese.

Maduka Okoye, ai tempi dello Sparta Rotterdam. (ansa-tvplay)
Maduka Okoye, ai tempi dello Sparta Rotterdam. (ansa-tvplay)

Detto fatto, ora dunque Okoye potrà dimostrare perché ai tempi dello Sparta Rotterdam riuscì a vincere il premio di giocatore dell’anno, ma soprattutto che la porta della Nigeria con lui è in buone mani. Del resto nelle 16 presenze finora giocate sono ben 8 i clean-sheet per lui e la sua intenzione è quella di diventare un protagonista assoluto.

Okoye in patria è anche molto seguito e sostenuto dalla sua nutrita fan base femminile. Essendo il calciatore nigeriano più ricercato e cliccato dalle donne del suo paese, non è raro che gli vengano poste interviste per stuzzicare la curiosità delle fan. Com’è successo due anni fa quando dichiarò di essere single e interessato a donne nere, “ricce” e tossiche, che possano “sparagli i loro tiri addosso”. Tuttavia un mese fa il portiere era stato al centro di un caso rimasto poco chiaro, quando la sua attuale fidanzata, Jelicia Westhoff, è stata trovata seminuda e in lacrime, con tanto di valigia, fuori dall’hotel Ambassador di Udine. Secondo alcune fonti i due ebbero una forte discussione ma la ragazza non sporse denuncia e di fatto non furono riscontrate evidenze di reato, tuttavia l’alone resta.

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