Mbappé-Real, non è finita: l’ultimatum di Florentino Perez. Il venticinquenne attaccante francese si svincolerà a giugno dal Paris Saint Germain
Il futuro di Kylian Mbappé è ancora tutto da scrivere. L’unica certezza, salvo ulteriori e clamorosi colpi di scena, è il suo addio a giugno al Paris Saint Germain. Acquistato dai rossoblu parigini nell’estate del 2017 per una cifra molto vicina ai 180 milioni di euro, il capocannoniere degli ultimi mondiali se ne andrà da svincolato l’estate prossima, dunque a parametro zero. Uno smacco clamoroso per il PSG e la proprietà qatariota, convinta che il fuoriclasse parigino in un modo o nell’altro avrebbe rinnovato il contratto in scadenza a giugno del 2024. Niente di tutto questo, perché Mbappé stavolta è stato irremovibile. A questo punto rimane in sospeso l’interrogativo fatale: dove giocherà il centravanti parigino nella prossima stagione?
Di certo i club che possono permettersi un attaccante di questo livello, sia tecnico che in termini di ingaggio, si contano sulle dita di una sola mano. Anzi, in questo momento solo il Real Madrid sembra avere le carte in regola per potersi aggiudicare Kylian Mbappé. L’attaccante francese che un anno e mezzo fa tradì in extremis la parola data al presidente Florentino Perez, suo grande estimatore, può ancora coronare il sogno di vestire la gloriosa ‘camiseta blanca‘. Secondo il portale theathletic.com, il numero uno del Real avrebbe inviato al giocatore un vero e proprio ultimatum oltre al quale non è consentito andare.
Mbappé verso il Real Madrid? Arriva la decisione di Florentino Perez
Don Florentino vorrebbe una risposta chiara e definitiva di Mbappé alla proposta del Real Madrid entro e non oltre metà gennaio. E questa volta non saranno tollerati ripensamenti successivi. Se davvero Kylian vuole a tutti i costi diventare un nuovo giocatore del club più titolato al mondo è obbligato a prendere una decisione in tempi brevi. Altrimenti la dirigenza merengue cambierà obiettivo per l’attacco una volta per tutte.
Ad oggi non v’è alcuna certezza sulla risposta del bomber transalpino, ma una breve riflessione a questo punto è d’obbligo. Considerate le richieste di ingaggio e le commissioni che si dovranno corrispondere al suo numeroso entourage, non esistono alternative concrete a PSG e Real Madrid. Anche per i ricchissimi club di Premier League l’ingaggio di un giocatore del genere è quasi insostenibile. Per non parlare della Serie A e dei club tedeschi, Bayern Monaco compreso. La scelta è dunque limitate a due sole società: staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane.