Carlo Pellegatti, giornalista sportivo e noto tifoso del Milan, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TVPlay: le sue dichiarazioni.
“L’ELIMINAZIONE DEL DECRETO CRESCITA SARA’ UN DISASTRO” – “Per i dirigenti del Milan, il concetto è simile a quello di Marotta, per loro l’abolizione del decreto crescita sarà la distruzione del calcio italiano un disastro. I vivai vivono dei soldi del club che arrivano grazie alle vittorie, alla caratura della rosa e agli introiti degli sponsor. ma in questo modo ci saranno meno ricavi. Tolti qualche giocatore della Nazionale, in questo momento non ci sono campioni italiani. Per esempio Baldanzi è un giocatore bravo ma l’Empoli fa una richiesta di 15/20 milioni di euro e il Milan ha preso Pulisic a quelle cifre che è un giocatore con una caratura molto diversa”.
“SCELTA POLITICA CHE NON FA IL BENE DEL CALCIO ITALIANO” – “Oggi improvvisamente tutti i prezzi dei calciatori italiani, anche mediocri, lievitano e non potrai più prendere quelli stranieri di un certo livello che pagavi meno col decreto crescita. Non riesco a capire questa scelta politica soprattutto perché non vedo una motivazione valida e concreta a favore del calcio che ricordo è la seconda/terza industria più importante del paese. Poi la la gravità della mancata proroga è perché c’era intenzione dei presidenti di avere un ulteriore incontro con la politica, continuando il dialogo e mettendo varie proposte sul tavolo e questo ha spiazzato tutti perché adesso non è più possibile”.
“CI SARA’ PIU’ VOGLIA DI PARTECIPARE ALLA SUPERLEGA” – “Non credo sia valida la clausola anti-Superlega sottoscritta dalla FIGC ai club italiani per l’iscrizione alla Serie A, è una cosa che sarebbe bocciata dalla Corte Europea. In questa situazione ci sarà sempre più voglia di partecipare perché i club aumenterebbero subito il proprio valore e nel caso del Milan passerebbe a due miliardi”.
“BERARDI PIACE MOLTO A STEFANO PIOLI” – “In questo momento il valore del Sassuolo è di due stelle, in valore assoluto tre stelle. Berardi è un giocatore accostato a tantissime squadre, anche al Milan che però ha sempre ritenuto eccessive le richieste economiche del Sassuolo non prendono mai in considerazione il suo acquisto anche se a Stefano Pioli è sempre piaciuto molto il suo profilo”.
“IL MILAN VUOLE TENERE PIOLI FINO A FINE STAGIONE” – “Il Milan non ha intenzione di cambiare Pioli e spera non lo costringa a farlo. In questo senso Abate non viene ritenuto pronto e sarebbe un punto interrogativo. La tendenza è di confermarlo in panchina anche se dovesse arrivare una sconfitta col Sassuolo. Il minimo che deve fare nei prossimi mesi è tenere un cammino dignitoso in campionato che permetta di consolidare il terzo posto e poi recuperare un po’ di infortunati”.
“IL MILAN SENZA INFORTUNATI PUO’ GIOCARSELA CON TUTTI” – “Non voglio essere presuntuoso ma secondo me il Milan al completo con tutti i suoi uomini se la gioca contro qualunque squadra. Ha perso il derby subendo cinque gol ma intanto ho vinto sette partite su otto iniziali e alla lunga avrei scommesso per questo andamento. Quando c’era la rosa al completo la squadra ha dimostrato di non avere pausa di nessuno”.