Ancelotti rinnova con il Real, chi allenerà il Brasile? Tutti i nomi. La Federazione è ora costretta a cercare un nuovo commissario tecnico
Il rinnovo di Carlo Ancelotti con il Real Madrid non ha destato scalpore tra gli operatori e gli esperti di mercato. Già da qualche giorno circolavano con insistenza presso i media spagnoli le voci su un annuncio imminente che avrebbe sancito la prosecuzione del rapporto tra le merengues e il tecnico emiliano. Per questo non ha sorpreso più di tanto la nota ufficiale con cui il Real ha comunicato il rinnovo di Ancelotti per altre due stagioni: l’ex allenatore di Milan e Chelsea resterà sulla panchina dei Blancos fino al 30 giugno del 2026 per un totale di cinque anni consecutivi.
Di conseguenza è saltato una volta per tutte il presunto accordo stipulato tra lo stesso Ancelotti e la Federcalcio brasiliana che fino a qualche mese fa era convinta di avere trovato il nuovo commissario tecnico della Selecao. A pesare sulla scelta dell’allenatore di Reggiolo sono stati alcuni fattori tutti decisivi: dalla rivoluzione ai vertici della Federazione verdeoro fino alle ampie garanzie fornitegli dal presidente del Real, Florentino Perez. I quotidiani sportivi più vicini al club madridista hanno scritto di ‘fattore Bellingham‘: l’arrivo del giovane fenomenale centrocampista inglese avrebbe convinto ‘don Carlo‘ a sposare il progetto merengue.
Ancelotti resta a Madrid, cosa farà il Brasile: prendono piede due clamorose suggestioni
Chi resta con un pugno di mosche in mano in questo momento è proprio il Brasile che ora dovrà andare alla ricerca di un nuovo selezionatore. L’attuale ct ad interim, Fernando Diniz, potrebbe anche restare alla guida della Selecao fino alla Coppa America in programma l’estate prossima. Ma già circolano i nomi di possibili candidati: da tenere in considerazione il giovane allenatore portoghese Abel Ferreira attualmente alla guida del Palmeiras. In seconda battuta potrebbe prendere quota un ‘evergreen’ come Jorge Jesus, che in questo momento allena l’Al-Hilal in Arabia Saudita.
Poi, le due suggestioni che nelle prossime settimane potrebbero monopolizzare le prime pagine dei principali organi di informazione: il ballottaggio da urlo tra Josè Mourinho e Pep Guardiola. In questo momento né lo Special One né il mago di Santpedor hanno certezze sul proprio futuro: nessuno ad oggi scommetterebbe sulla loro permanenza alla Roma e al Manchester City. Per questo la Federcalcio brasiliana è autorizzata a sognare l’ingaggio di uno dei due. Nelle prossime settimane se ne saprà di più.