Ultim’ora Dusan Vlahovic: gol e addio alla ‘Vecchia Signora’. Ecco, di seguito, cosa sta succedendo in casa bianconera
I gol di Dusan Vlahovic finora sono solo sei, l’ultimo, però, è di quelli pesanti. Il serbo nel match contro l’ostico Frosinone si è alzato dalla panchina e con un imperioso colpo di testa, su preciso cross di Weston McKennie, ha regalato alla ‘Vecchia Signora’ la vittoria e tre punti che mantengono inalterate le distanze dai battistrada nerazzurri.
Reazione da campione vero quella dell’attaccante serbo che con l’incornata con cui ha steso i ciociari ha mandato al tappeto anche i suoi detrattori. Eh sì, negli ultimi tempi le voci critiche nei confronti dell’ex Fiorentina si sono fatte assordanti.
Del resto, dopo l’avvio boom, 4 gol in 4 match, il serbo per così dire ha tirato i remi in barca: con la prodezza in casa dei frusinati sono 2 i centri nelle restanti 13 partite. Una differenza di rendimento così marcata da indurre un autorevole addetto ai lavori, l’ex campione del mondo in Spagna nell’82, Fulvio Collovati, a bollare il serbo come “il più grande pacco che abbia preso la Juventus negli ultimi cinque/sei anni”.
L’Arsenal potrebbe lanciare l’assalto per Vlahovic
Ma i campioni come i cavalli di razza escono fuori alla distanza. E così quasi al crepuscolo del girone d’andata Dusan Vlahovic si è preso la Juventus zittendo le voci critiche e rilanciandosi.
Infatti, una big della Premier League, l’Arsenal, potrebbe lanciare l’assalto per l’ex viola. I ‘Gunners‘ sono in piena corsa per il titolo nazionale. Di conseguenza, Mikel Arteta, tecnico dei londinesi, vorrebbe un altro attaccante per scongiurare il finale del film della scorsa Premier quando i Citizens sul filo di lana hanno beffato i ‘Gunners‘.
Proprio la scorsa primavera i londinesi ancora una volta hanno dovuto dire addio al sogno della Premier che manca nella loro bacheca dal titolo conquistato dagli ‘Invincibili’: correva la stagione 2003/04, in panchina sedeva Arsene Wenger, al centro dell’attacco c’era Thierry Henry, con i londinesi che conclusero il campionato da imbattuti.
Ebbene, il profilo individuato da Arteta per rinforzare la batteria degli attaccanti è proprio il serbo della Juventus. Tuttavia, non sarà semplice per l’Arsenal strappare alla ‘Vecchia Signora’ il suo principale terminale offensivo. Cristiano Giuntoli valuta l’ex Fiorentina almeno 60 milioni di euro mentre i Gunners non si spingerebbero oltre i 4o milioni di euro cash.
La forbice tra la richiesta e l’eventuale offerta, dunque, è ampia, tuttavia la partita è tutt’altro che chiusa. Esattamente come sul rettangolo verde, anche in sede di calciomercato il guizzo del campione arriva quando uno meno se lo aspetta. E Giuntoli a Napoli – checché ne dica De Laurentiis (“Kvaratskhelia è una segnalazione a mio figlio“) – ha dimostrato di essere un fuoriclasse del mercato.