Napoli, è pronta la rivoluzione invernale: tre i colpi annunciati dal patron De Laurentiis, Samardzic in mediana, arriva anche un difensore
In casa Napoli è pronta la rivoluzione. La prima parte di stagione è stata estremamente deludente; settimo posto in classifica con 27 punti, quattro lunghezze dal quarto posto e 17 punti in meno rispetto alla scorsa stagione. È completamente evaporato il Napoli scudettato di qualche mese fa, ormai è un ricordo sbiadito nella mente dei tifosi.
Urge una sterzata decisa, anche perché gli azzurri sono reduci da tre sconfitte nelle ultime quattro giornate di campionato, due ko nell’ultima settimana considerato anche il tonfo di Coppa Italia. Una debacle totale che impone a De Laurentiis di intervenire sul mercato.
Gli addii di Spalletti e Kim si stanno rivelando più pesanti del previsto ed ora, sotituito Garcia con Mazzarri già da un mese, è temèo diintervenire sul mercato, anche perché il quarto posto è prioritario. Il patron, in un’intervista recente, aveva annunciato l’acquisto di tre calciatori; almeno un difensore centrale e due centrocampisti, di fatto il minimo sindacale per raddrizzare una stagione nata male.
In difesa, in estate è arrivato il brasiliano Natan; fin qui non ha demeritato, ma il centrale starà fuori due mesi ed ha comunque bisogno di integrarsi ancora. E così si scandaglia il mercato alla ricerca di un profilo pronto da poter essere innestato ed in grado di dare un contributo immediato.
Napoli, rinforzi in difesa ed a centrocampo: tutti i nomi
E così è rispuntato fuori il nome di Ko Itakura, giapponese del Borussia Mönchengladbach che attualmente sta recuperando da problemi fisici. Potrebbero bastare circa 15 milioni di euro per il 26enne giapponese. Non mancano però le alternative; una conduce a Demiral, ex Atalanta, oggi all’Al Ahli, che potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto ma anche Dragusin, centrale rivelazione del Genoa che, però, ha una valutazione di circa 25 milioni. Alternativa giovane è invece il ceco dello Sparta Praga Martin Vitik, 20 anni e gran talento ma di certo non un innesto a presa rapida.
Se dovesse andare via Zanoli, destinato a giocare con più regolarità in un altro club, due i nomi; Mazzocchi della Salernitana oppure Faraoni del Verona se le richieste dei granata dovessero essere ritenute eccessive. È però a centrocampo che vi sarà un intervento poderoso.
Elmas è andato al Lipsia, Demme sembra ai saluti così come Gaetano mentre Anguissa sarà impegnato in Coppa d’Africa. Servirà almeno un innesto e tutte le piste conducono a Lazar Samardzic; ad un passo dall’Inter la scorsa estate, con una trattativa chiusa sulla base di 4,5 per il prestito oneroso, 16 per l’obbligo di riscatto e 2 di bonus. L’affare con i nerazzuri poi saltò ed è probabile che l’Udinese parta da richieste analoghe per cedere il centrocampista serbo nel mese di gennaio.
Se Samardzic è il primo obiettivo, oltre al serbo potrebbe arrivare un’alta pedina. Seko Fofana ha nella sua esperienza da calciatore quattro anni di Udine prima di volare in Arabia Saudita, all’Al-Nassr. Sostanza, quantità e corsa per il centrale ma la trattativa non è certo semplice. L’alternativa è il “solito” Boubakary Soumaré, al Siviglia in prestito ma di proprietà del Leicester. Difficile, invece, la pista che conduce a Pierre-Emile Hojbjerg, 28enne danese del Tottenham con una valutazione di 30 milioni di euro.