Tutto ciò che c’è da sapere sulla competizione continentale orientale e le implicazioni che avrà su campionato e coppe europee.
La stagione 2023-24 sarà caratterizzata anche dalle competizioni continentali per nazionali, non solo Europeo e Copa America, ma come ben sappiamo nel mese di gennaio ci sarà anche la Coppa d’Africa e nello stesso periodo la Coppa d’Asia. Sebbene la kermesse che si terrà in Costa D’Avorio creerà non pochi problemi a parecchie squadre italiane ed europee, anche la Coppa d’Asia, seppur in quantità minore, altererà alcuni equilibri.
Il torneo, che coinvolgerà tutte le rappresentative asiatiche e dell’Oceania, si terrà in Qatar. Il paese che già ha ospitato l’ultimo Mondiale è pronto dunque ad una nuova manifestazione, in questo caso da campione in carica.
Una manifestazione che seppur in crescita non sembra ancora riscuotere un interesse significativo in Italia, dal momento che diritti televisivi della Coppa d’Asia non sono stati ancora assegnati. Di fatto dunque non risulta possibile almeno per ora assistere alle partite della competizione né in TV né in streaming.
Cosa cambia in Serie A e Champions League
La Coppa d’Asia partirà dal 10 gennaio, il 29 gennaio terminerà la fase a gironi, il 31 gennaio 2024 si conoscerà chi avrà superato gli ottavi, mentre il 3 febbraio 2024 saranno noti i nomi delle semifinaliste. Semifinali che si giocheranno dal 6 al 7 febbraio 2024, quindi la finale che è in programma per il 12 febbraio 2024.
Nel mentre in Serie A si giocheranno le giornate che andranno dalla 20 alla 24, ma con i convocati che realisticamente salteranno anche il 19º turno per aggregarsi ai rispettivi ritiri. Dal nostro campionato si muoveranno in totale 4 calciatori. Il Cagliari saluterà Shomurodov che si unirà all’Uzbekistan, la Lazio perderà il neo-acquisto Kamada, punto fermo del Giappone, anche la Roma dovrà fare a meno di Azmoun titolarissimo dell’Iran, infine il Verona dovrà sopperire all’assenza di Hrustic, che sarà convocato dall’Australia.
Per quanto riguarda la Champions League invece la sfida che potrebbe risentirne maggiormente è sicuramente l’ottavo di finale tra Lazio e Bayern Monaco. Con i laziali che potrebbero non avere a disposizione Daichi Kamada, mentre per i tedeschi il grande assente potrebbe essere l’ex Napoli Kim Min-jae. L’ipotesi è ancora lontana dal configurarsi in maniera concreta, tuttavia il rischio è reale qualora Giappone e Corea del Sud dovessero giocare la finale a soli 4 giorni dall’impegno di Champions.