Situazione economico-finanziaria scandalosa: il club rischia l’esclusione dalla prossima edizione della UEFA Champions League
Nelle ultime ore è stata lanciata una vera e propria bomba che potrebbe cambiare il destino della competizione della UEFA Champions League.
Dopo la storica sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha aperto a tornei paralleli rispetto a quelli organizzati da Fifa e Uefa, il mondo del calcio è ora in fermento. Un possibile terremoto è imminente, tanto da poter portare ad esclusioni significative dalla prestigiosa Champions League nelle edizioni 2024/2025 e successive.
Secondo quanto riportato da calciomercato.it, a dare il primo campanello d’allarme è stato il quotidiano tedesco “Die Welt”. In attesa di capire come eventualmente potrà nascere la Superlega – ammesso che realmente questa competizione veda la luce – e quali squadre vi potranno partecipare, vi sono big del calcio europeo che rischiano la clamorosa esclusione dalla Champions League.
A Nyon, infatti, sono molto restrittivi già da qualche anno con le società che non hanno i conti in regola e non c’è big che tenga, con le sanzioni che possono colpire tutte le società, fino all’esclusione dalla competizione. E così diverse società sono monitorate con grande attenzione e ben presto potrebbero scattare i provvedimenti.
Al centro di questa tempesta calcistica, infatti, pare si troverebbe il Barcellona, una delle grandi squadre europee coinvolte nella controversa questione della Superlega, nonché prossima avversaria del Napoli agli ottavi di Champions League.
Il giornale tedesco “Die Welt”, ha dunque confermato che i conti del Barcellona sono stati giudicati – da diversi parametri finanziari – decisamente disastrosi. Se la situazione non dovesse migliorare velocemente, la partecipazione del club alla Champions League potrebbe essere seriamente in dubbio.
La situazione finanziaria critica ha attirato l’attenzione dell’UEFA, con il club del Presidente Laporta che potrebbe vedersi peggiorare il proprio bilancio a causa di eventuali mancati introiti da Champions qualora dovesse essere esclusa dalla prossima edizione.
Nonostante un utile netto di 304 milioni di euro registrato in bilancio lo scorso mese di settembre, le norme finanziarie dell’UEFA considerano valido soltanto tutto ciò connesso all’attività calcistica vera e propria. Il club blaugrana, nel suo attivo di oltre trecento milioni, ha infatti incluso anche la vendita dei futuri diritti televisivi e altri introiti derivanti da operazioni di marketing.
Inoltre, da alcuni controlli legali sulla contabilità della compagine catalana, è emerso che le spese del club non sembrano essere state effettuate per i cosiddetti “costi straordinari di gestione” disciplinati da standard ben precisi dell’UEFA.
Dunque, le conseguenze potrebbero essere piuttosto gravi, con l’UEFA che potrebbe prendere in considerazione una sanzione di portata enorme, tra cui l’esclusione dalla massima competizione europea per club per un periodo che potrebbe estendersi anche a due o addirittura tre anni.
Il processo dell’UEFA contro il club di Laporta è ancora in corso e nelle prossime settimane non sono esclusi comunicati ufficiali per riferire la decisione al club. Chiaramente, tutto ciò potrebbe rivelarsi una situazione delicata per il club.
Il rischio di perdere il prestigioso palcoscenico della Champions League per diversi anni è enorme, e ciò potrebbe portare conseguenze poco piacevoli sulla reputazione del Barcellona e sul futuro nel panorama calcistico europeo di alto rilievo.
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